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Non sai che film guardare? Ci pensa Muze

Scegliere un film in base ai propri gusti personali oggi si può grazie all’applicazione che crea un profilo cinematografico.

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Scegliere un film, pagare quasi otto euro per il biglietto, entrare in sala e… addormentarsi dopo soli quindici minuti. Oppure odiare il film dal primo all’ultimo minuto. O anche insultare voi stessi perché avete deciso di scegliere proprio quel film. Quante volte vi sarà capitato? Se la risposta è nessuna: complimenti, siete riusciti in un’impresa in cui, in pratica, falliscono tutti. Se la risposta, è, invece, tante, tantissime volte, rasserenatevi. Potrebbe non accadere più. Come? Facile, chiedete a Muze.

Immaginate di avere un “gemello” virtuale con i vostri stessi gusti cinematografici, in grado di consigliarvi ogni giorno quale film guardare e quale evitare, che si aggiorna di volta in volta, dopo ogni vostra nuova visione. Muze, un’applicazione che ogni vero cinefilo dovrebbe avere, rende tutto questo possibile.

Il suo inventore si chiama Fabrizio Casel, ha trentotto anni ed è di Torino. Papà per passione e professione, Fabrizio è “anche” ingegnere informatico fissato con il cinema. Uno di quei rari talenti che l’Italia ha la tendenza a ignorare. L’idea di Muze nasce nella testa di Fabrizio grazie all’esigenza di risparmiare tempo (ma anche denaro) davanti a uno schermo. «Ai giorni nostri la parola chiave è tempo. Viviamo in un mondo frenetico in cui un minuto guadagnato è oro e quindi, il rendermi conto che avevo sprecato due ore nel guardare un film a mio avviso brutto, mi dava fastidio. Questa constatazione è stata la molla che ha dato il via alla creazione di Muze», racconta Casel.

Fabrizio Casel, l'ideatore dell'applicazione
Fabrizio Casel, l’ideatore dell’applicazione

Per vedere la luce, Muze ha avuto bisogno di un duro anno d’incubazione e di lavoro appassionato, in cui Fabrizio ha mixato quattro diversi linguaggi informatici e tecnologie e le ha fatte interagire tra loro utilizzando un algoritmo di Intelligenza artificiale complesso. Insomma, roba da professionisti. Il risultato è un’applicazione geniale e molto precisa, una sorta di «club del grande schermo dove ognuno partecipa con la propria personalità, gusti e opinioni, presentandosi alla piazza del web con una nuova ma realistica entità», un vero profilo cinematografico ad personam (che permette di scegliere e confrontare film preferiti) creato proprio da Muze.

«Sto lavorando affinché Muze sia in grado di suggerire non soltanto ottimi film ma anche ottime serie TV e ottimi libri. Tra gli sviluppi futuri poi, oltre a prevedere libri, serie TV e film, Muze si aprirà sempre più al mondo del social, facendo interagire tra loro gli amici e suggerendo cosa guardare quando si è in compagnia, affinché il film proposto sia di gradimento per tutto il gruppo. Inoltre, molto presto, tutti i blogger che la utilizzano potranno mettere il link della loro recensione direttamente dentro le descrizioni delle trame dei film presenti su Muze». Fabrizio non vuole accontentarsi e punta a nuovi (e speriamo grandi) risultati.

Con oltre 60.000 utenti e picchi di media alti nel Google Play Store, Muze è un’applicazione che si appresta a diventare strumento indispensabile per gli amanti del cinema (e non solo) e si può scaricare gratuitamente al sito www.MuzeApp.com.

Che state aspettando? Cominciate a risparmiare tempo. E anche denaro. Guardando solo i film che piacciono a voi.

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