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Genova, la piazza senza nome lo trova, è quello di don Andrea Gallo

Domani la piazza “senza nome” del Ghetto sarà intitolata a Don Andrea Gallo. A celebrare il momento gli amici, le princese, le autorità

da Genova Ludovica Schiaroli

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Domani, 18 luglio, la piazza senza nome del Ghetto di Genova diventerà Piazza don Andrea Gallo, prete di strada. Ci saranno le autorità ma soprattutto ci saranno la comunità di San Benedetto, le Princese e tutti gli amici che sono sempre stati a fianco del prete comunista.

Don Gallo in realtà avrebbe voluto intitolare la piazza alle Princese, le trans che qui vivono e lavorano e che al fianco del Gallo combatterono e vinsero la battaglia contro la chiusura dei “bassi”, ma dopo la sua morte è sembrato giusto dedicarla a lui.

Nel mezzo dei preparativi per la giornata, Megu si dichiara soddisfatto: “finalmente è arrivato il momento, da oltre quattro anni lavoriamo insieme a tante associazioni e al Comune di Genova per cercare di riqualificare questa zona. L’impegno profuso è stato molto e i primi risultati iniziano a vedersi, penso al progetto dell’Urban Center che ha visto la ristrutturazione di alcuni edifici e nel 2011 l’inaugurazione della casa di quartiere Ghett’Up in vico Croce Bianca”.

Il ritorno della comunità nel Ghetto sarà di nuovo una festa come lo fu nel 2011 quando il quadrilatero venne attraversato da centinaia di persone che per la prima volta scoprirono questa parte di città. Anche per domani infatti sono previste diverse visite guidate (dalle 20,30 una ogni mezz’ora). Sarà Paola Pettinotti, scrittrice e guida turistica e soprattutto da anni abitante di queste strade a fare conoscere il Ghetto e il centro storico ai genovesi.

Il programma inizia alle 17 con la messa celebrata da Don Federico Rebora, Don Gianni Grondona e Padre Daniele Minetti, ci sarà poi il momento ufficiale quando le istituzioni intitoleranno la piazza ad Andrea. Subito dopo Carla Peirolero, amica di lunga data del Gallo, introdurrà ospiti e iniziative. Ci sarà Dori Ghezzi che ricorderà il legame che c’era tra De André e Don Gallo a seguire musica con il gruppo dei Trallallero e i Cori della Daneo e della Maddalena, una piece teatrale, Alle Porte del Paradiso con la compagnia“GAUCHO” e poi ancora musica con Sergio Alemanno e Ostinati e Contrari Zena.

Saranno in fine Sara e Rossella, quelle che Don Gallo chiamava le “Princese” a presentare il capitolo omonimo del docu-film tratto da Il Canto del Gallo.

Dalle 21 ancora musica in Piazza Fossatello mentre al Museo del mare alle 21,15 presso Auditorium Acquario di Genova, proiezione del Film “Una canzone per il Paradiso” con Don Andrea Gallo e Gino Paoli per la regia di Nicola di Francescantonio.

Ai Giardini Luzzati a partire dalle 21 il Teatro della Tosse mette in scena Scacco Matto, spettacolo di Emanuele Conte e Amedeo Romeo.

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