18.1 C
Rome
venerdì 19 Aprile 2024
18.1 C
Rome
venerdì 19 Aprile 2024
Homequotidiano movimentoLa lotta paga. Sequestrato il MUOS

La lotta paga. Sequestrato il MUOS

Dopo la vittoria al TAR, la procura di Caltagirone sequestra il cantiere. Esulta l’Associazione Antimafie Rita Atria. 4 aprile  mega festa No Muos

di Alessio Di Florio

no muos
no muos

 

Sequestrato il MUOS, il mega impianto satellitare USA la cui costruzione è in corso a Niscemi e contestato da associazioni, comitati, movimenti, istituzioni e cittadini per gli impatti ambientali e sulla salute. Il 4 Aprile prossimo è in programma una nuova manifestazione NO MUOS a Niscemi, dove è in corso di realizzazione l’impianto. Dopo la notizia del sequestro, la manifestazione diventa quindi “una giornata di festa” secondo il sindaco di Niscemi, nella quale “passeggeremo nella Natura” aggiunge subito dopo riferendosi alla bellissima Riserva Naturale (e zona SIC, sito di importanza comunitario) nella quale da anni si tenta di imporre il MUOS.

I politici che fino ad oggi sono scesi a compromessi a farsene una ragione: è pericoloso ed abusivo” dichiara il comitato delle Mamme No Muos, che ha accolto con entusiasmo la notizia. In primissima fila nelle denunce e nella lotta No Muos, l’Associazione Antimafie Rita Atria esprime in un comunicato della sua Presidente Santina Latellauna delle più grandi gioie” che si è “potuta provare negli ultimi anni”, ringraziando soprattutto l’avvocato Goffredo D’Antona e Nadia Furnari (fondatrice e colonna dell’associazione) “perchè senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile”. Per l’impegno contro il MUOS e l’attiva partecipazione Nadia Furnari si era vista recapitare il 6 febbraio dell’anno scorso garanzia “per essersi, in concorso con altri, “introdotta arbitrariamente in un luogo ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato e, nello specifico, all’interno della base statunitense “naval radio Transmitter facility (NRTF) d contrada Ulmo a Niscemi (CL), fatti accaduti in contrada Ulmo a Niscemi(CL) in data 09/08/2013″ e nel luglio, sempre dell’anno scorso, il “divieto di dimora” a Niscemi.

Rigore è se Arbitro fischia e stavolta l’arbitro ha fischiato a nostro favore. La lotta continua e la memoria ha valore solo se è attiva. Grazie ancora a tutti quelli che ci hanno creduto ed hanno lottato con noi” scrive Santina Latella. “Davide vince su Golia” è il titolo del comunicato stampa dell’Associazione, che afferma di aver appreso “con orgoglio che ha ancora senso credere nelle istituzioni” e che le denunce contro il MUOS “avevano un fondamento”. Ma l’Associazione Antimafie Rita Atria non abbassa la guardia e aggiunge “adesso i poteri non si arrenderanno perché nel giro di due mesi il Movimento NO MUOS fatto di gente normale e una piccola associazione antimafie che esiste da 21 anni… hanno vinto sul colosso mondiale bellico USA”.

Il sequestro dell’impianto giunge dopo la vittoria al TAR dei comitati No Muos, con la quale anche i giudici hanno affermato che il mega impianto “sarebbe pericoloso per la salute dei cittadini” e la denuncia da parte dell’Associazione Antimafie Rita Atria che (nonostante la sentenza ha di fatto revocato ogni autorizzazione) i lavori son proseguiti, con “la scorta della polizia di Stato”. Dopo la presentazione formale della denuncia da parte dell’avvocato D’Antona (l’Associazione ha dichiarato di aver ritenuto “GIUSTO e doveroso denunciare quelle istituzioni che nonostante abbiano giurato sulla Costituzione stanno umiliando e offendendo quel giuramento. Abbiamo denunciato quella polizia di stato che anzi di identificare chi continua ad operare nel cantiere del MUOS li scorta. A Niscemi la illegalità viene scortata dalla polizia di stato. Ecco perché abbiamo ritenuto doveroso denunciare quella parte di Istituzioni che ha tradito il popolo italiano e il suo giuramento. Alla luce di questi atteggiamenti arroganti e ILLEGALI, attivisti NO MUOS (giovani, donne, mamme,…), ogni giorno sono davanti al cancello 1 della base NRTF della Us Navy (e non NATO) per ricordare allo Stato Italiano che non siamo sudditi e che siamo Cittadini. Cittadini Liberi e che difendere la Sovranità del popolo è un atto dovuto. Un atto di R-Esistenza. Noi dell’Associazione Antimafie “Rita Atria”, con questa denuncia vogliamo ribadire che stiamo dalla parte dei partigiani del nuovo millennio. Ribadiamo inoltre l’importanza che il 4 aprile a Niscemi ci sia il Popolo Libero… e/o quello che vuole liberarsi… perché come diceva Pippo Fava: che senso ha vivere se non si ha il coraggio di lottare”.

1 COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Alloisio, Flaco Biondini e le partigiane

Il cantautore genovese e in chitarrista storico di Guccini in scena con "Signora Libertà". Con loro il sassofonista Antonio Marangolo

Un’autobiografia danzante

Genova, Chotto Deshm del coreografo Akram Khan chiuderà la decima edizione di Resistere e creare

Il Carro del principe, un viaggio durato 27 secoli

Inaugurata nel museo di Fara Sabina la sala del carro di Eretum. Dalla Sabina alla Danimarca e ritorno

Fotografare per immaginare

Marchionni e Scattolini, itinerari del reportage poetico al museo Ghergo di Montefano

Il malgusto ai tempi del consumo

Food porn, oltre la satira del cibo spazzatura: Andrea Martella torna in scena con Hangar Duchamp