Nel prossimo vertice dei Brics, che si terrà il 9 luglio ad Ufà, si potrebbe discutere l’entrata nel gruppo della Grecia
di Marina Zenobio
Atene potrebbe andare verso il gruppo dei paesi del Brics, composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica che, proprio un anno, nel loro VI summit a Fortaleza, hanno dato vita ad una propria struttura finanziaria autonoma alternativa al Fmi, la Nuova Banca di Sviluppo, New Development Bank (Ndb). Sarà la conseguenza delle pressioni dei creditori sulla Grecia e dell’indisponibilità da parte della troika di aiutare realmente il paese ad uscire dalla sua difficile crisi economica.
E’ quanto scrive Stephen Lendman sul portale canadese Global Research ricordando l’offerta fatta a maggio alla Grecia, da parte del ministro delle finanze russo Seguéi Storchak, di diventare il sesto membro del Brics. Da parte greca il primo ministro ellenico Alexis Tsipras si è mostrato interessato perché questo gli permetterebbe di accedere all’aiuto finanziario della Ndb.
“L’obiettivo della New Development Bank è di porre fine all’egemonia occidentale sui mercati finanziari e trasformarsi in una delle entità di credito più importanti del mondo. La Russia e probabilmente anche la Cina, potrebbero offrire aiuto finanziario alla Grecia” scrive Lendman precisando che Atene ha già in corso negoziati su una possibile partecipazione del paese al blocco , eventualità presente nell’ordine del giorno del prossimo vertice Brics che si terrà il 9 luglio, nella città città russa di Ufà.
Ciò nonostante il problema del debito greco resta irrisolto mentre la tensione tra Atene e i creditori è alle stelle. Considerando il punto a cui si è arrivati, per Lendeman “I creditori hanno ampiamente dimostrato di non essere interessati alla ristrutturazione del debito e del recupero dell’economia. Greca. Il loro obiettivo è quello di distruggere il paese e ciò che resta della sua economia”.
Secondo il vice ministro della difesa ellenico, Costas Isychos, se i cittadini greci al referedum del 5 luglio voteranno a favore delle misure di austerità imposto dalla troika, la Grecia diventerà una mera “colonia economica”.