Storica vittoria del popolo greco, dice il coordinatore del comitato per la verità sul debito pubblico creato dal parlamento ellenico, spiegando perché è giusto non pagarlo
di Eric Touissant*
Per Varoufakis l’esito del referendum di domenica 5 luglio «resterà nella storia come un momento unico in cui una piccola nazione europea si è ribellata alla stretta del debito». Per questo «considero mio dovere aiutare Alexis Tsipras a sfruttare come ritiene opportuno il capitale che il popolo greco ci ha garantito con il referendum di ieri». L’ex ministro ha poi aggiunto che porterà «addosso con orgoglio il disgusto dei creditori» e ha sottolineato che «noi della sinistra sappiamo fare gioco di squadra, senza interessarci ai privilegi delle cariche», per cui «sosterrò appieno il premier Tsipras, il nuovo ministro delle Finanze e il nostro governo». «Lo sforzo sovrumano per onorare il coraggio del popolo della Grecia e il famoso OXI (NO) che i greci hanno donato ai democratici di tutto il mondo, è solo l’inizio».
*Coordinatore scientifico del Comitato Verità sul Debito Pubblico (Grecia), portavoce della rete internazionale CADTM www.cadtm.org, traduzione di Gigi Viglino