18.4 C
Rome
sabato 20 Aprile 2024
18.4 C
Rome
sabato 20 Aprile 2024
HomemalapoliziaIlaria Cucchi: alle dieci sarò davanti a quel cancello. Per Stefano

Ilaria Cucchi: alle dieci sarò davanti a quel cancello. Per Stefano

Sei anni fa moriva Stefano Cucchi, “sepolto” in un repartino penitenziario per cinque giorni dopo le percosse e una grottesca udienza di convalida dell’arresto

di Ilaria Cucchi

1103634578

Si trovava chiuso nel reparto carcerario di un ospedale, da solo, probabilmente immaginando che lo avessimo definitivamente abbandonato dopo il suo ennesimo “tradimento”. Magari questo pensava: che nessuno di noi volesse più sapere niente di lui, che gli avessimo chiuso la porta dietro le spalle.
Invece no. I miei genitori erano davanti all’ingresso sbarrato, dove da giorni gli agenti penitenziari li fermavano negando ogni informazione su Stefano. Non li facevano entrare, e va bene: quella era una prigione, non una clinica, come si premurarono di chiarire fin dal primo, vano tentativo di visita. Ma perché non rispondere alle domande sulla salute di mio fratello?

Oggi ricorre il sesto anniversario della morte di Stefano. 
Alle dieci sarò lì, davanti a quell’ingresso sbarrato del reparto detentivo affiancato all’ospedale Sandro Pertini di Roma, per ricordare mio fratello.

 

 

 

 

Stefano Cucchi, malapolizia, carabinieri, omicidio, carcere, pertini, malasanità, proibizionismo, Ilaria Cucchi

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Alloisio, Flaco Biondini e le partigiane

Il cantautore genovese e in chitarrista storico di Guccini in scena con "Signora Libertà". Con loro il sassofonista Antonio Marangolo

Un’autobiografia danzante

Genova, Chotto Deshm del coreografo Akram Khan chiuderà la decima edizione di Resistere e creare

Il Carro del principe, un viaggio durato 27 secoli

Inaugurata nel museo di Fara Sabina la sala del carro di Eretum. Dalla Sabina alla Danimarca e ritorno

Fotografare per immaginare

Marchionni e Scattolini, itinerari del reportage poetico al museo Ghergo di Montefano

Il malgusto ai tempi del consumo

Food porn, oltre la satira del cibo spazzatura: Andrea Martella torna in scena con Hangar Duchamp