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Comunali Assisi, lettera a chi è di centrosinistra: votate più a sinistra

Agli elettori del centrosinistra. Perché votare @SINISTRA e Luigino Ciotti, candidato sindaco per Assisi

di Paolo Marcucci*

Assisi è una città particolarmente significativa per quello che rappresenta in Umbria, in Italia e nel mondo e per la consistente presenza ed influenza del mondo religioso. 
E’ una roccaforte storica della DC prima e del centrodestra ora ma ci sono delle novità che andrebbero analizzate. 
Infatti si va al voto con 8 candidati sindaci e 16 liste con un elettorato di 22.000 elettori e 16.400 votanti alle ultime elezioni.
5 degli 8 candidati sindaci sono apertamente di centrodestra (di cui 2 ex sindaci, 1 assessore e la presidente del consiglio comunale) e la candidata civica, cattolica vicina al vescovo, ma sostenuta dal PD viene comunque da quell’area politica. 
Rimangono fuori i 5 Stelle e @Sinistra, lista civica formalmente ma marcatamente politica raccogliendo tutto quello che di sinistra c’era con un percorso democratico, dal basso con 5 giovani sui 30 anni.
Luigino Ciotti ne è candidato sindaco dopo un’appello firmato da 58 persone significative della città abitanti in 19 frazioni su 23. Il centrodestra si è spaccato dopo la fine del ciclo economico e politico del post-terremoto (del 1997) ed il PD non è arrivato pronto all’appuntamento.

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Cari amici e compagni,

giunti alla vigilia dell’atteso evento elettorale, quale ultimo atto di consigliere di opposizione della lista civica Buongiorno Assisi e ora candidato a consigliere per la lista @SINISTRA, desidero rivolgere un appello a tutti voi.

Il vero problema della nostra Comunità locale è lo stesso del nostro Paese: la ricostruzione di un’etica politica comune.

Spesso, in questi anni, ci siamo confrontati sull’andamento politico della nostra comunità, della nostra Regione e del nostro Paese.

Ciascuno di noi esprime una posizione personale che ci differenzia, ma tutti ci troviamo concordi nel riconoscere la necessità, e ora l’urgenza, di un cambiamento di rotta.

Ognuno di noi è testimone, per averne pagato il prezzo nella propria quotidianità, delle nefandezze perpetrate negli ultimi anni, sia a livello locale che a livello nazionale.

Tutte quelle esperienze che vogliono cambiare davvero le cose e che si sono impegnate sul territorio per farlo, tutte quelle persone che vogliono costruire un mondo più giusto, libero e solidale, tutte quelle persone che si impegnano per una politica di pace e di giustizia oggi possono farlo con un voto per la lista @SINISTRA e per Luigino Ciotti.

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Il progetto della lista @SINISTRA è una proposta di rinascita di Assisi e del suo territorio comunale attraverso una iniziativa politica che parte dal basso, dal confronto tra quanti sono convinti che occorra sempre e comunque testimoniare i valori in cui si crede e che non si sono rassegnati all’idea di un altro quinquennio di “sottovuoto spinto”, caratterizzato dalle gestioni Bartolini-Ricci-Lunghi.

Per questo @SINISTRA presenta una lista di persone in grado di governare concretamente la città ed il territorio con Luigino Ciotti, una persona onesta che ha già dimostrato di essere un ottimo amministratore, mostrando attenzione, sensibilità e ascolto per le problematiche locali, insieme alle tante cause che reclamano giustizia, verità e trasparenza.

In queste ultime settimane abbiamo assistito ad un proliferare di comunicati e dichiarazioni, tutte incentrate sul chiacchiericcio e su polemiche sterili.

Tanto Bartolini che Lunghi si affidano al disperato e patetico tentativo di chiedere un voto utile “contro” la Sinistra, arrogandosi a turno il ruolo di paladino del centrodestra, timorosi di quanto si muove al centro.

Perché al centro c’è la Proietti sostenuta dal PD: un progetto che nasce nelle segrete stanze dei direttivi e che di trasparente e di sinistra non ha proprio nulla.

Il progetto della Proietti non potrà mai essere un progetto alternativo al centrodestra perché nasce dall’alto con le stesse modalità utilizzate in passato dal PD, senza concreti presupposti partecipativi che, per essere credibili, avrebbero avuto bisogno di tempo e di un differente e più articolato processo di aggregazione che partisse dal basso, dalle esigenze reali dei cittadini.

Senza tempo non c’è memoria né progettualità. Non c’è possibilità di futuro e azione.

Occorre un’insurrezione delle coscienze, occorre essere capaci di fare resistenza.

C’è un solo voto utile “per il cambiamento”:

votare @SINISTRA, per l’unica sinistra, votare LUIGNO CIOTTI.

Paolo Marcucci è consigliere comunale di Buongiorno Assisi

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