20.6 C
Rome
venerdì, Novembre 1, 2024
20.6 C
Rome
venerdì, Novembre 1, 2024
HomecultureSant’Anna di Stazzema, la memoria in cammino

Sant’Anna di Stazzema, la memoria in cammino

Avenza-Sant’Anna di Stazzema, da un libro di Lorenzo Guadagnucci scaturisce l’idea di un seminario itinerante


“La memoria in cammino“, dal 26 al 28 maggio tre giorni a piedi, camminando e ragionando insieme: un seminario itinerante verso un luogo simbolo del secondo conflitto mondiale e della “guerra ai civili”, un luogo per pensare in maniera nuova.

Un percorso che nasce dal libro di Lorenzo Guadagnucci “Era un giorno qualsiasi” (Terre di mezzo editore) e dalla vicenda di Elena Guadagnucci, nativa di Avenza, donna “resiliente”, uccisa a Sant’Anna di Stazzema nella strage nazifascista del 12 agosto 1944.

Un seminario in cammino che riflette sull’esempio di chi non fu né vile né eroe ma testimone ed esempio di dignità. Parleremo di resistenza nonviolenta in Italia durante l’occupazione nazista e della memoria come veicolo di valori e chiave di lettura per capire il presente.

Schermata 05-2457898 alle 13.51.21

IL LIBRO

Era un giorno qualsiasi

Sant’Anna di Stazzema, la strage del ‘44, la ricerca della verità. Una storia lunga tre generazioni ricostruita dal nipote di una delle vittime. Uno spaccato del nostro Paese dove Sant’Anna diventa un simbolo e un punto di partenza “per costruire un pensiero nuovo, una cultura diversa”.

“La mattina presto del 12 agosto – un sabato – eravamo già tutti in piedi quando qualcuno arrivò gridando: ‘I tedeschi! I tedeschi!’.”

Alberto ha 10 anni e si salva solo per caso dall’eccidio nazista di Sant’Anna di Stazzema, in cui vengono uccise sua madre Elena e altre 400 persone. Eccidio che in Italia viene dimenticato fino al processo, clamoroso, del 2004, al quale si arriva grazie alla tenacia di un magistrato che riesce a individuare i responsabili della strage strappandola all’oblio.

Anni più tardi, durante il G8 di Genova del 2001, ancora una violenza cieca, insensata, torna a farsi spazio nella storia personale dell’autore di questo libro, nipote di Elena, che qui ricostruisce le vicende drammatiche e appassionanti della sua famiglia lungo tre generazioni, ma anche uno spaccato del nostro Paese dove Sant’Anna di Stazzema diventa un simbolo e un punto di partenza “per un pensiero nuovo, una cultura diversa”.

“Tante volte ho ripensato a quella giornata che ha cambiato la mia vita e distrutto quella della mamma. So di essermi salvato grazie a un episodio piccolo piccolo: la decisione di seguire Arnaldo e nonno Pasquale, disobbedendo alla mamma. Lei mi voleva tenere con sé, quella mattina, ma io non ero il tipo da obbedire subito a qualsiasi ordine.

Forse, se fossi stato un bambino timoroso, attaccato alle gonne della madre, sarei rimasto con lei e avremmo condiviso la stessa sorte: l’incolonnamento, la chiusura dentro la stalla della Vaccareccia, le bombe a mano, i colpi di mitra, l’incendio. Le sono sopravvissuto grazie a una decisione presa d’istinto quel sabato mattina, al limitare fra l’aia e il bosco. Da una parte lei che mi diceva ‘Alberto resta qui’, dall’altra Arnaldo che si incamminava sulle orme del nonno: ‘Dai, andiamo anche noi’.”

Lorenzo Guadagnucci, giornalista, ha pubblicato tra l’altro i libri Noi della Diaz (Terre di mezzo Editore/Altreconomia), Lavavetri e Restiamo animali (entrambi con Terre di mezzo Editore), Parole sporche (Altreconomia) e, con Vittorio Agnoletto, L’eclisse della democrazia (Feltrinelli).

cropped-era_un_giorno_qualsiasi_hi-2

INFO E ISCRIZIONI avenzasantanna@gmail.com (massimo 25 persone, costo previsto circa 90 euro, comprensivo di due pernottamenti e colazioni, due cene, quota di partecipazione alle spese di conferenza e seminario).

Programma

VENERDI’ 26 MAGGIO 2017

ore 16 – ritrovo ad AVENZA (Carrara) e prima parte di introduzione al Seminario con Lorenzo Guadagnucci ed Ercole Ongaro

ore 19 – Cena collettiva in trattoria

ore 21 – RESISTERE SENZ’ARMI

Conferenza pubblica di Ercole Ongaro, autore di “Resistenza nonviolenza 1943-1945” e Pietro Di Pierro sull’opposizione non armata nell’area apuana

Pernottamento in ostelli per pellegrini della Via Francigena

SABATO 27 MAGGIO 2017

ore 7,30 – Partenza da Avenza. Cammino fino a Pietrasanta lungo la Via Francigena (circa 7 ore) – Cammino più breve: a piedi fino a Massa (circa 12 chilometri), in treno da Massa a Pietrasanta

QUI LA MAPPA

ore 16,30 – 18,30, Pietrasanta – Seminario su: Intervento nonviolento e opposizione alla guerra oggi. Con Pasquale Pugliese (Movimento Nonviolento) e Giulia Gori (Federazione chiese evangeliche, Corridoi umanitari)

ore 19, Pietrasanta – Cena collettiva in pizzeria

Pernottamento in Bed & Breakfast

DOMENICA 28 MAGGIO 2017

ore 7,30 – Partenza da Pietrasanta, cammino verso Sant’Anna di Stazzema attraverso la mulattiera di Valdicastello (circa 3 ore e mezzo)

11 – 13,30 – Visita a Sant’Anna di Stazzema guidata da Lorenzo Guadagnucci e Claudia Buratti, nipoti di vittime dell’eccidio

Rientro lungo lo stesso percorso

era_un_giorno_siasi_hi-copia

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

La fantascienza torna a Roma, per tre giorni

Dall'8 al 10 novembre la prima edizione di Sfestival, festival romano della fantascienza, promosso da Allarga.menti

Genova, le Origini dei linguaggi della danza contemporanea

Gli appuntamenti dell’edizione 2024 della rassegna internazionale di danza contemporanea Resistere e Creare 

Teatro d’evasione, undicesima stagione per le Donne del Muro Alto

La compagnia guidata da Francesca Tricarico esordisce al MAXXI per la Festa del Cinema di Roma. Domenica 20 ottobre, alle ore 16.00

Francia anni ’70, il mistero del “profeta rosso”

Storia di una "setta" maoista nel libro di una sociologa che Mediapart ha intervistato [Mathieu Dejean]

Il diario di un soldato di leva russo ai confini della guerra

“Esercito e confine del cazzo": la vita quotidiana in divisa, a Kursk, in un taccuino trovato in una postazione militare [Pierre Alonso]