5.9 C
Rome
martedì 19 Marzo 2024
5.9 C
Rome
martedì 19 Marzo 2024
Homeconsumare stancaUlivi millenari, un'azione popolare per difenderli

Ulivi millenari, un’azione popolare per difenderli

In provincia di Brindisi, i cittadini hanno incardinato una Azione Popolare a difesa degli Ulivi plurisecolari e millenari

Il territorio pugliese e la cultura del suo popolo rischiano di essere stravolti dalle modalità di gestione della cosiddetta “emergenza Xylella” e, in particolare, dalle misure adottate per la lotta alla Xylella che trattano gli alberi come oggetti e il territorio alla stregua di un “contenitore” dal quale “rimuovere” gli elementi indesiderati, senza considerare le relazioni delle piante con il resto dell’ecosistema e della società.

Attestata la mancanza di correlazione fra disseccamento e la Xylella, posto che la principale causa del disseccamento è da rintracciare nello stato di salute della pianta e, dunque, del suolo (in particolare l’utilizzo di pesticidi e di erbicidi impiegati in quantità esorbitanti rispetto ai trend attesi), il Prof. Paolo Maddalena e i giuristi dell’Associazione “Attuare la Costituzione” hanno congegnato un’azione popolare che punti a favorire il ripristino del danno ambientale causato al territorio pugliese. L’azione si basa sulla previsione del codice dell’ambiente (d. lgs. n. 152/2006) che, mediante gli articoli 309-311 e ss., offre un mezzo risolutivo attraverso il quale è possibile richiedere allo Stato, attesa la gravità della situazione, il ripristino della salute del suolo e dell’ambiente. Questo istituto permette attraverso un ordine del Giudice di costringere il Ministero competente a riprodurre gli effetti del ripristino della situazione antecedente al danno, ovvero:

  • ripristino della funzionalità del suolo
  • controllo del disseccamento aumentando, al contempo, la resilienza delle piante e dell’ambiente circostante.

Allo scopo l’azione è stata corroborata da una perizia collegiale interdisciplinare a firma del Prof. Marco Nuti, del Prof. Giusto Giovannetti, del Dott. Marco Scortichini, del Dott. Giovanni Pergolese, del Dott. Michele Saracino e del Dott. Giorgio Doveri.

Il 16 maggio 2022 si è svolta la prima udienza presso il Tribunale di Brindisi che, tuttavia, è stata rimandata perché il nuovo Ministero della Transizione Ecologica non si è costituito.

Per chi voglia mettersi in gioco è possibile

  1. SOSTENERE L’AZIONE POPOLARE attraverso il crowdfunding (attuarelacostituzione.it/crowdfunding-processo-xylella-ulivi/). Poiché l’Azione è gratuita da parte degli avvocati di “Attuare la Costituzione”, le somme raccolte saranno destinate solo per sostenere le spese vive del processo e per far fronte all’eventuale soccombenza. La parte eventualmente restante sarà impiegata solo in progetti per il ripristino delle funzioni vitali del suolo e il recupero degli ulivi secolari con sintomi di disseccamento.
  2. DIFFONDERE L’AZIONE POPOLARE fra i tuoi contatti diretti e via social.
  3. RESTARE AGGIORNATI sulla situazione in corso attraverso il sito del COMITATO ULIVIVO e Facebook 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Le intermittenze del karma

Karma, commedia del catalano Xavi Moratò, in prima nazionale a Genova con la regia di Alessandro Maggi, e poi a La Spezia e L'Aquila

Dall’Ucraina alla Palestina, la battaglia del diritto

Putin e Netanyahu hanno gli stessi obiettivi di guerra: la fine del diritto internazionale. Sostenere la guerra di Israele a Gaza significa offrire alla Russia la vittoria in Europa [Edwy Plenel]

Ucraina, una guerra a strati

Qual è l'opzione che dovrebbe essere adottata da una posizione socialista di sinistra radicalmente democratica e internazionalista [Manuel Garí]

L’assolo catartico di Cristiana Morganti

Già solista di Pina Bausch al Tanstheater, la danzatrice con Behind the light torna a Genova al Teatro Ivo Chiesa

«Il partito è l’unica via per l’emancipazione collettiva»

Intervista al filosofo Jean Quétier: nonostante la sua storia contrastante, il partito non ha "esaurito" il suo potenziale [Fabien Escalona]