FILLEA CGIL: una storia lunga 136 anni, vai alla landing page
Home culture Il cinema si ...

Il cinema si fa corto e mobile in un’Alfa Romeo del 1974

0

Si chiama Cortomobile ed è il più piccolo cinema del mondo. È itinerante e può ospitare due spettatori alla volta.

di Giorgia Pietropaoli

Cortomobile_al_festival_di_Artisti_di_strada_di_ASCONA

Se vi capitasse di incontrare un’Alfa Romeo di colore verde pino ferma a un vicolo e una fila di persone in curiosa attesa, tranquillizzatevi: non avete beccato un incidente stradale provocato da un’auto d’epoca. Vi trovate, invece, davanti al cinema più piccolo del mondo. Si chiama Cortomobile ed è il primo cinema mobile mai pensato in Italia costituito da una microsala per due persone allestita all’interno di un’Alfa Romeo 2000 del 1974.

FILLEA CGIL: una storia lunga 136 anni, vai alla landing page

Nata nel 2006 in Toscana, la Cortomobile ha realizzato un’idea balenata in testa a Francesco Azzini, fonico e filmaker fiorentino, un’idea scaturita da alcune riflessioni sulla distribuzione/promozione dei cortometraggi e dall’esigenza di trovare strade distributive alternative. «Avevo pensato di sganciarmi dalla distribuzione ufficiale e quindi ho creato la mia sala cinematografica viaggiante», ha raccontato Azzini.
Grazie alla collaborazione con Hulot, un’associazione culturale che promuove progetti cinematografici indipendenti, la Cortomobile continua a viaggiare per l’Italia, arrivando come un supereroe lì dove la sua presenza è richiesta.

Come funziona? Per soli due euro, si può scegliere il cortometraggio tramite un Cortomenù posto su un leggio all’esterno dell’automobile, illustrato da un Maìtre a penser del corto, un vero e proprio esperto in grado di consigliare anche lo spettatore più esigente, guidandolo nella scelta di un antipasto di Luigi Ricca dal titolo Scale (divertente animazione in flash di cinquanta secondi) o di un secondo piatto firmato da Antonio Meucci, pluripremiato regista di cortometraggi. E per i più “affamati” c’è sempre la possibilità di avere il menù completo.
L’interno dell’automobile è allestito con tendaggi in raso rosso e lo schermo è posto davanti in linea con il volante di legno mentre il proiettore digitale si trova sul cofano posteriore. Dentro la sala in miniatura è severamente vietato fumare e l’uscita di sicurezza è segnalata sulla portiera sinistra. C’è pure la machera che ti apre lo sportello e ti fa entrare. Insomma, l’evocazione di sale d’altri tempi e l’intimità garantiscono una visione d’effetto e un’esperienza memorabile.

Il 23 e il 30 luglio la Cortomobile sarà al parcheggio di Campo San Giacomo a Trieste. Per ulteriori informazioni e per prenotare la Cortomobile si può consultare il sito http://www.cortomobile.it/.
In un’epoca in cui tutto sembra essere in crisi, cinema e sale cinematografiche comprese, la Cortomobile è la prova (ambulante) che c’è ancora una cosa alla quale la recessione non può farci rinunciare: ed è una buona idea.

Exit mobile version