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E il sindaco leghista dichiara guerra all’India, “adoratori di vacche”

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Sindaco ligure chiede alla Pinotti una risposta seria a quel popolo di “stupratori e adoratori di vacche”. Nel suo curriculum non solo razzismo, anche castrazione chimica e sospetti di voto di scambio

di Ercole Olmi

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“Leghista” è ormai sinonimo di “razzista”? Succede anche a Diano Marina, in provincia di Imperia dove Giacomo Chiappori, primo cittadino, pochissimi giorni fa ha postato su fb un appello alla ministra Pinotti, la rappresentante d’armi e ministra della guerra per conto di Renzi: “Caro Ministro della Difesa Pinotti – scrive Chiappori – ci conosciamo da tanti anni pertanto sa quanto seriamente credo che sia arrivato il momento di dare una risposta seria a questo popolo di stupratori di bambine e adoratori di vacche”. E a chi gli domanda se non pensa di aver usato parole razziste Chiappori risponde: “Non mi pento di aver scritto quel commento. E’ tutto vero: lo ribadisco”.

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Gli “stupratori adoratori di vacche” sono gli indiani, naturalmente, che i leghisti (e in generale tutti i fascisti e molti piddini) ritengono una razza inferiore per la loro ostinazione a voler processare due soldati italiani che hanno assassinato due pescatori poverissimi del Kerala nell’ambito di una controversa operazione contro la pirateria. I leghisti pensano che i marò vadano aiutati a casa loro.

Chiappori, ex parlamentare del Carroccio, nei giorni scorsi aveva convocato una conferenza stampa in cui, senza per altro fornire alcun tipo di documentazione, aveva spiegato che “i sospetti di infiltrazioni mafiose” nel suo comune erano del tutto infondati.

Poi s’è appreso, e il sindaco ne è a conoscenza, che sia Chiappori che altre importanti figure dell’amministrazione dianese sono indagati per il cosiddetto voto di scambio light, ossia come stabilito dall’articolo 86 del Dpr n. 570 del 1960, che punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni “chiunque, per ottenere a proprio od altrui vantaggio … il voto elettorale o l’astensione, dà, offre o promette qualunque utilità ad uno o più elettori”. Presunte promesse per ottenere i voti sarebbero state fatte alla comunità calabrese, popolo evidentemente superiore agli indiani. Insieme a lui avrebbero ricevuto la notifica di chiusura delle indagini anche Domenico Surace, amministratore della Gestione Municipali, la partecipata del Comune.

A monte, secondo la stampa locale, ci sarebbero le indagini della Direzione distrettuale antimafia di Genova sul Comune della Città degli Aranci. Di recente i pm antimafia non avrebbero individuato ipotesi legate alla criminalità organizzata ma avrebbero trasmesso alla procura di Imperia gli atti in cui si ipotizzavano altri reati. Da qui la contestazione per la legge contro il voto di scambio del 1960.

Chiappori è indagato anche per abuso d’ufficio in relazione ad una vicenda che lo aveva visto scontrarsi con un vigile urbano.

Come altri colleghi di partito, Chiappori ha anche un lato pittoresco grazie alla mania per i capi di abbigliamento verde. Sempre secondo la stampa locale, la pelle di Chiappori diventerebbe “verde Hulk” quando si sente criticato per i golfini verdi lega indossati in occasioni ufficiali.

La biografia di Chiappori è un modello per tutte le camicie verdi. Classe ’53, leghista “antemarcia”, dal 1989, segretario della sezione Golfo Dianese, segretario provinciale di Imperia, segretario della Lega Nord Liguria (1994-1998), membro del Consiglio Federale della Lega Nord, presidente della Guardia Nazionale Padana. Eletto alla Camera dei deputati nel 1996, capogruppo della Lega Nord alla Commissione Attività Produttive, vicecapogruppo alla Camera. Candidato della Lega Nord per la Presidenza della Regione Liguria ottiene circa il 6.6% nel ’95. Si fa inoltre conoscere in quanto primo firmatario della proposta di legge sulla castrazione chimica. Una volta fuori dal Parlamento è sindaco di Villa Faraldi, consigliere di amministrazione dell’Ente Nazionale Turismo Italiano. Nel 2003, su espresso mandato di Umberto Bossi, crea un movimento politico denominato “Alleanza Federalista”, di fatto emanazione della Lega Nord nel Centro-Sud. Rieletto alla Camera diventa vicepresidente della Commissione Difesa della Camera poi membro della Commissione Esteri della Camera in sostituzione di Bossi. Infine Sindaco di Diano Marina.

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