Compagnie catalane e delle isole Baleari ospiti d’onore al XIX festival di arti circensi Circumnavigando in corso a Genova
Catalogna, terra di spiriti inquieti. Anarchici, come i combattenti antifranchisti cantati da Hemingway e Orwell. O fieramente indipendentisti, come quelli che nelle cronache più recenti inseguono il sogno di una piccola patria, più o meno inventata, che crede di giocarsela meglio nell’arena della competizione globale. Sempre eccentrici, visionari. Acrobati dell’immaginario.
Come gli artisti delle compagnie catalane e delle isole Baleari, cui il festival di arti circensi Circumnavigando dedica un focus specifico all’interno della sua XIX edizione. E che come ogni anno porta a Genova, fino al 6 gennaio, il meglio della nuova scena circense europea.
Come Les Colporteurs, di e con Sandrine Juglair e Molly Saudek. Coppia di funambole che catalane non sono, ma piuttosto francesi, e che tuttavia non si fanno mancare nulla in fatto di immaginario visionario. Con la loro Etoile, struttura autoportante a forma di stella montata nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, che intreccia pali di ferro e cavi d’acciaio e con la quale loro disegnano il pas des deux delicato e struggente di due anime tese sul filo che si cercano e si sfuggono. Mentre l’una danza una pole dance al rallentatore, con accelerazioni improvvise che la precipitano a pochi centimetri dal suolo e l’altra pizzica con le punte dei piedi il cavo su cui è in equilibrio, facendone lo strumento musicale che punteggia la melodia suonata da Tiziano Scali.
Entra così nel vivo, dopo le due anteprime, la programmazione di un’edizione che, col titolo di Fool Immersion, è come di consueto organizzata dall’Associazione Sarabanda con la direzione artistica di Boris Vecchio e si sviluppa tra il tendone da circo al Porto Antico, i teatri e le piazze di Genova fino a Voltri e al Teatro Sociale di Camogli. Per un cartellone di spettacoli anche gratuiti e che conta sette prime nazionali. E che, come ogni anno, accorda grande spazio alla crescita di giovani e nuove compagnie di circo contemporaneo. Presentando, in questa occasione tra le prime nazionali, lo spettacolo “Random” dei catalani Joel Martì y Pablo Molina: due giovani acrobati al loro primo spettacolo, tra quadri bizzarri e acrobazie al limite. Tra i progetti che coinvolgono il territorio, prosegue anche “Critiche e Visioni sul Circo Contemporaneo” insieme a Teatro Akropolis, che propone incontri pubblici e spettacoli.