9.7 C
Rome
mercoledì 24 Aprile 2024
9.7 C
Rome
mercoledì 24 Aprile 2024
HomecultureRoma, ecco Atzmoon, errante antisionista

Roma, ecco Atzmoon, errante antisionista

Jazzista e scrittore, Gilad Atzmonn sarà oggi alla Sapienza per presentare il suo ultimo libro sulla costruione dell’identità ebraica

 

photo

GIOVEDI 9 OTTOBRE BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE E RELIGIONI DELLA FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA LA SAPIENZA

ore 15:00 Presentazione del libro “L’errante Chi?” con l’autore Gilad Atzmon

Intervengono: Piero Bevilacqua ordinario Storia Contemporanea, Tommaso Di Francesco, giornalista e scrittore

ore 18:00 Concerto Jazz (ingresso gratuito con donazione libera) GILAD ATZMON – Alt Sax

BBC Jazz album of the year 2003, HMV Top Dog Award @ Birmingham International Jazz Festival

Roberto Raciti – Bass, Federico Scettri – Drums, Gino Boschi – Guitar, Mauro Pallagrosi – Sax

Gilad Atzmon (1963) è un musicista, scrittore e attivista israeliano e dal 1994 vive a Londra. Ha ricevuto vari riconoscimenti in ambito musicale e il suo album Exile è stato premiato come il migliore album jazz del 2003 dalla BBC. I suoi due romanzi Guide to the Perplexed (Serpent’s Tail, 2002) e My One and Only Love (Saqi Books 2004) indagano le categorie dell’ebraismo e del sionismo sul terreno della piscologia. Il suo ultimo volume invece, The wandering who? è un vero e proprio saggio sulla costruzione dell’identità ebraica che ha suscitato un vivo dibattito all’interno del mondo sionista e non solo. È stato fino ad ora tradotto in dieci lingue.

«L’errante chi? di Gilad Atzmon offre molte intuizioni illuminanti e riflessioni critiche sull’etnocentrismo ebraico e sull’ipocrisia di chi parla in nome dei valori universali ma agisce per il mantenimento della condizione tribale. Facendo affidamento sulle esperienze autobiografiche ed esistenziali, e anche su osservazioni degli aspetti intimi della vita di ogni giorno, sostenute entrambe da una profonda capacità di introspezione, Atzmon fa quello che molti critici di Israele non riescono a fare: scopre i legami tra la politica dell’identità ebraica della diaspora con il sostegno incondizionato che questa da’ alla politica di oppressione dello Stato di Israele. Atzmon ci offre una visione profonda della politica del “neo-ghetto”. Ha il coraggio così vistosamente assente tra gli intellettuali occidentali – di dire la verità ai potenti, ricchi e autorevoli sionisti che decidono l’agenda della guerra e della pace nel mondo di lingua inglese». (James Petras, professore di Sociologia alla Binghampton University, New York)

download

 

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Verso il 25 aprile – Visita al “Sotterraneo dei tormenti”

Visita alla Casa dello studente di Genova occupata nel 43 dalla Gestapo e divenuta luogo di tortura per partigiani e resistenti.  Anche que...

Rappresaglie e nakba: Netanyahu passa all’incasso

Dagli Usa il veto alla Palestina all’Onu e nuovi aiuti militari a Israele. La soluzione finale nella Striscia è ormai prossima

Scurati, ecco il monologo censurato da Tele Meloni

Il testo integrale del monologo sul 25 aprile che lo scrittore avrebbe dovuto portare a “Che sarà” e censurato dalla Rai [Antonio Scurati]

Alloisio, Flaco Biondini e le partigiane

Il cantautore genovese e in chitarrista storico di Guccini in scena con "Signora Libertà". Con loro il sassofonista Antonio Marangolo

Un’autobiografia danzante

Genova, Chotto Deshm del coreografo Akram Khan chiuderà la decima edizione di Resistere e creare