13.3 C
Rome
domenica 26 Marzo 2023
13.3 C
Rome
domenica 26 Marzo 2023
FILLEA CGIL: una storia lunga 136 anni, vai alla landing page
HomecultureDiyarbakir: attentato al comizio kurdo

Diyarbakir: attentato al comizio kurdo

4 morti e 300 feriti il primo bilancio di un attentato contro il comizio dell’Hdp a Diyarbakir,  capitale ufficiosa del Kurdistan turco

di Marina Zenobio

il raduno prima dell'attentato
il raduno prima dell’attentato

Poche ore fa, a meno di 2 giorni dall’apertura delle urne per le elezioni politiche in Turchia, che si terranno domenica prossima, due ordigni sono esplosi a Diyarbakir, capitale ufficiosa del Kurdistan turco, durante un raduno elettorale del Hdp (Partido Democratico dei Popoli) una formazione di sinistra e pro-kurda, a cui stavano partecipando almeno 100 mila persone.

Secondo le prime notizie le esplosioni avrebbero provocato 4 morti e il ferimento di almeno 300 persone. Le due bombe erano state collocate all’interno di un trasformatore e sono esplose a distanza di cinque minuti l’una dall’altra poco prima che il leader dell’Hdp, Selahattin Demirtas, iniziasse il suo comizio.

Contro l’Hdp centinaia di attentati

FILLEA CGIL: una storia lunga 136 anni, vai alla landing page

Nelle sue prime dichiarazione Demirtas ha richiamato alla calma i suoi sostenitori e non rispondere alle provocazioni: “La pace trionferà in questo paese, nonostante tutto” . Ma gli animi sono esasperati e nell’immediatezza di quello che ormai è di sicuro un attentato, si sono verificati scontri tra manifestanti kurdi e polizia turca. E gli animi sono esasperati anche perché in questo sud-est di Turchia, a maggioranza kurda, non è il primo attentato contro l’Hdp dall’inizio della campagna elettorale.

Nelle settimane precedenti le elezioni parlamentari in Turchia, l’Hdp ha subito circa 200 attacchi contro le sue sedi, due dei quali con pacchi bomba, che hanno provocato decine di ferite. Mercoledì scorso ignoti hanno sparato contro uno dei veicoli dalla campagna uccidendo l’autista, attivista dell’Hdp. Inoltre 43 simpatizzanti di nazionalità kurda sono stati arrestati “preventivamente” con l’accusa di voler provocare disturbi il giorno delle elezioni.

un ferito viene soccorso
un ferito viene soccorso

Sbarramento al 10% e riforma Erdogan a rischio

L’’Hdp, ritenuto dal governo di Erdogan l’erede del Pkk, ha il concreto obiettivo di essere il primo partito d’origine curda ad avere seggi in Parlamento. Nelle elezioni di domenica, infatti, la soglia di sbarramento è fissata al 10% e, secondo gli opinionisti, se l’Hdp riuscisse nell’impresa, otterrebbe una cinquantina di seggi rischiando di privare il partito del presidente Erdogan, l’Akp, dei 330 voti necessari per far passare una riforma costituzionale che rafforzerebbe ulteriormente nei suoi poteri l’attuale presidente.

il trasformatore elettrico che conteneva una delle due bombe
il trasformatore elettrico che conteneva una delle due bombe

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Gemini Network, la radio si può scrivere leggere cucinare

Gemini Day: sabato 25 marzo al Brancaleone la giornata delle radio indipendenti

L’odio dei fascisti per la memoria

"Fuori l'Anpi dalle scuole": lo striscione sulla Casa della Memoria di Milano. Nonostante l'amnistia, i fascisti non vinceranno un'amnesia

Spagna, alla polizia piacciono le palestre popolari. Per infiltrarsi

Identificata un'agente infiltrata nei movimenti di Madrid. Si aggiunge alla lista di poliziotti infiltrati a Barcellona e Valencia [Ter García]

Man Ray, arte surrealista per tempi surreali

Fino al 9 luglio Man Ray in mostra al Palazzo Ducale di Genova

La Francia ha la sua Fornero ma lì le piazze si riempiono

Forzatura di Macron: la riforma delle pensioni passa senza voto del parlamento. In Francia è la notte della rabbia