13.5 C
Rome
giovedì 7 Dicembre 2023
13.5 C
Rome
giovedì 7 Dicembre 2023
HomecultureE' morto Cruyff, il campione che non giocò i mondiali della tortura

E’ morto Cruyff, il campione che non giocò i mondiali della tortura

Aveva ragione Cruyff: non si può giocare a calcio a pochi metri da dove si tortura. Il grande calciatore olandese rifiutò di giocare nell’Argentina dei militari. E’ morto proprio nell’anniversario del golpe

di Maurizio Acerbo

12472791_987375584675812_3238390170418800704_n

“Come puoi giocare a pallone a mille metri da un centro di torture?” Johan Cruyff 
Non sono mai stato un appassionato di calcio ma la nazionale olandese di Cruyff è per me un mito degli anni ’70 assai caro, un pezzo di immaginario che mi porto dentro.
Johan Cruyff è morto oggi di cancro proprio nel giorno del il 40° anniversario del colpo di stato che porto i militari al potere in Argentina e l’inizio di una dittatura anticomunista ferocissima che si rese responsabile di decine di migliaia di desaparecidos.
La televisione bolivariana teleSUR ha reso omaggio al grande campione ricordando che Cruyff si rifiutò di partecipare alla Coppa del Mondo del 1978 in Argentina per denunciare il fatto che la giunta militare argentina stava sistematicamente torturando e facendo scomparire la propria gente. Boicottando le finali di Coppa del Mondo Cruyff probabilmente fece perdere la coppa alla sua squadra e al suo paese, ma mise in evidenza la situazione di migliaia di giovani uomini e donne che erano stati torturati e uccisi durante la dittatura.

2 COMMENTI

  1. Era il tempo delle persone vere. Oggi sono tutti concentrati su se stessi e sui soldi che guadagnano, ma soprattutto non sono più di esempio a nessuno, se non a qualche testone, che al posto della testa ha solo il pallone.

  2. Paragonato ai tanti mercenari che affollano il mondo del calcio odierno emerge come un gigante di onestà intellettuale e sportiva.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Il teatro fisico che dipana il mito

Sonoma, la macchina surreale di Marcos Morao, in scena al Teatro della Tosse di Genova

Restare umani sulla linea Gustav

Non chiusero le porte. Storie di solidarietà a prigionieri alleati e ebrei in fuga in un piccolissimo comune di confine tra Lazio e Abruzzo [Marino Nicolai]

Le stronzate dei padroni (Corporate Bullsh*t) e come combatterle

Ecco un manuale per fermare le bugie aziendali e cambiare il Paese [Joan Walsh, Nick Hanauer, Donald Cohen]

Tabula Gaza

A due mesi dall’“Alluvione al Aqsa” ricostruiamo quanto sta portando alla soluzione finale palestinese, almeno a Gaza

Meno male che c’è Busan

Che Roma vada a fondo non importa al ceto politico, alle redazioni, ai municipi "di sinistra". Per fortuna è arrivata Busan a ricordarcelo [Gianluca Cicinelli]