16.6 C
Rome
mercoledì, Novembre 13, 2024
16.6 C
Rome
mercoledì, Novembre 13, 2024
HomemalapoliziaDopo le cariche del Primo Maggio, riprendiamoci i cortei

Dopo le cariche del Primo Maggio, riprendiamoci i cortei

Un’assemblea a Torino dopo le cariche del Primo Maggio. La polizia non può decidere chi può partecipare a un corteo. La repressione è contro tutti i lavoratoritorino-1-maggio-17

Nella storia del movimento dei lavoratori e dei movimenti sociali a Torino il Primo Maggio è sempre stata la giornata di mobilitazione e di partecipazione di tutte le forze sindacali, dei movimenti di lotta, delle associazioni e delle forze democratiche e di sinistra della città.

E’ sempre stato un momento di discussione e di confronto sui grandi temi sindacali, politici ed ideali. Tantissime cittadine e cittadine si assiepano lungo il corteo proprio per essere partecipi di questa pluralità della manifestazione e dei soggetti che ne sono protagonisti.

Da qualche anno non è più così. La fisiologica e democratica dialettica della piazza viene impedita, ed è la polizia, a decidere chi può partecipare e chi no, chi siano i presunti “buoni” e i presunti “cattivi”, ricorrendo alle cariche violente per dividere tra loro i lavoratori e le lavoratrici, che sono presenti nelle diversi parti del corteo; questa configurazione della piazza costituisce un gravissimo atto antidemocratico e di divisione.

Colpisce tutte e tutti e si inserisce in un quadro di inaccettabili iniziative repressive contro le lotte operaie, i movimenti sociali e i migranti.

Essa va respinta per

  • riaffermare che la piazza del Primo Maggio è di tutti,
  • riaffermare la piena libertà di partecipare e manifestare
  • difendere il diritto al dissenso e alla pluralità dei soggetti sociali e politici
  • respingere gli interventi repressivi della polizia e il decreto Minniti che li legittima
  • difendere i nostri diritti democratici e sociali

Mercoledì 10 maggio ore 21 ASSEMBLEA PUBBLICA Sala delle Colonne (Cascina Marchesa) Corso Vercelli n. 141/a  

Hanno già annunciato la loro partecipazione:

Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista, Partito Comunista Italiano, L’Altra Europa per Tsipras, Rete dei Comunisti; Confederazione unitaria di Base (CUB) Piemonte, Area “Sindacato è un’altra cosa – Opposizione Cgil Torino”, S.I. Cobas Torino, Unione Sindacale di Base (USB); Legal Team Italia; Mamme in piazza per la libertà di dissenso;

Gianluca Vitale, Valentina Colletta, Marco Brunazzi, Diego Giachetti, Massimo Zucchetti, Enzo Pellegrin, Antonella Visintin, Alessandra Algostino, Sergio Bonetto, Stefano Alberione, Liborio Siracusa, Marco Scavino, Gastone Cottino, Renato Strumia, Sergio Velluto.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Maya Issa: «Nessun compromesso sulla pelle dei palestinesi»

L'intervento della presidente del Movimento Studenti Palestinesi in Italia all'assemblea nazionale del 9 novembre [Maya Issa]

Come possiamo difenderci nella nuova era Trump

Bill Fletcher, organizzatore sindacale, sostiene che ora “il movimento sindacale deve diventare un movimento antifascista”. [Dave Zirin]

Presidenziali USA: la gauche francese si scontra sul crollo di Kamala

Il fallimento di Kamala Harris si riflette sulle divisioni strategiche della sinistra francese nel tentativo di battere l'estrema destra [Mathieu Dejean]

Compri tonno, mangi mercurio

Un rapporto rivela che ce n'è troppo e in ogni scatoletta perché la "soglia accettabile" la impone la lobby della pesca 

Luca Casarini: il “noi” al tempo di Trump. Un dibattito necessario

Una riflessione a caldo dopo l'esito delle presidenziali Usa. Un dibattito necessario che deve essere necessariamente lungo [Luca Casarini]