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Pitigliano, la letteratura resistente fa festival

Pitigliano, oggi e domani il XVII Festival Internazionale della Letteratura Resistente, gratuito e senza sponsor, dedicato a Tiziano Terzani  

Angela Staude Terzanisabato 8 settembrealle 10.30 a Pitigliano,nei locali della libreria Strade Bianche, apre il XVII Festival Internazionale della Letteratura Resistente,sempre gratuito e senza sponsor, con una mostra fotografica suTiziano Terzani di Vincenzo Cottinelli; suo storico amico, complice e fotografo, che contestualmente presenta il suo inedito libriccino Penna e pellicola, Tiziano Terzani e la fotografia, note e testimonianze. A seguire, insieme a Marcello Baraghini saranno presentati altri quattro libriccini della collana “Nuovi Bianciardini” di Tiziano Terzani.  

Difficile il complito di sintetizzare un uomo, fotografo, giornalista e scrittorecome Tiziano, ma le parole dell’amico Vincenzo, tratte dal suo libro, sembrano esaudire in parte questa necessità;Viviamo un’epoca di smemoratezza, rimozione, consumo, vanità e superficialità: la fotografia ne è parte fondamentaleTutti fotografano tutto, senza conoscere la storia della fotografia e senza avere un progetto; ogni ora milioni di volti e corpi umani vengono pubblicati in rete fuori da ogni contesto significativo, per pura vanità. Viceversa e contemporaneamente i fotoreporter ‘di strada’ che cercano di descrivere e documentare la vita reale vengono bloccati, quando non aggrediti, in nome della privacy. Sembra che ci sia un disegno perverso perché nel futuro non si abbia documentazione di come realmente eravamo

TizianoTerzani apparteneva a un’altra epoca: aveva una grande cultura fotografica, conosceva e amava il reportage classico, era amico di alcuni grandi maestri, come Ryszard Kapuściński, Abbas Attar e Philip Jones Griffiths. Amava il linguaggio fotografico che, con la sua apparente oggettività, è assai vicino al processo di ricerca della verità del giornalista di penna, compito cui Tiziano si dedicava con rigore e integrità, come pochissimi altri, e sapeva e proclamava incessantemente che la verità sta dietro i fatti, che vanno sì trovati (con fatica anche fisica) e descritti(lui lo faceva col suo stile diretto, forte e semplice che ti fa entrare dentro luoghi ed eventi, ti fa vedere, udire, odorare, percepire sulla pelle quello che lui sta vivendo: come una fotografia, più di una fotografia), ma vanno soprattutto interpretati, rivoltati, come apparenze da smascherare (con onesta e franca dichiarazione dei punti di vista e dei valori di riferimento). Perciò lui, che amava e usava la fotografia, era oltre la fotografia”.

La mostra su Tiziano Terzani resterà visibile gratuitamente fino al 23 settembre.  

Dalla collana “I Nuovi Bianciardini” di Strade Bianche di Stampa Alternativa

Penna e pellicola, Tiziano Terzani e la fotografia, note e testimonianze di Vincenzo Cottinelli, offre la sua testimonianza da tre punti di vista: “la cultura fotografica di Terzani; Terzani fotografo; Terzani fotografato”. Tiziano, in una dedica, gli scrisse: “Al mio Virgilio nella selva oscura della fotografia, al mio personalissimo rappresentatore di me stesso a me, Vincenzo”. E narra in modo diretto e asciutto quell’ultimo maggio 2004 a casa sua. “Sono le ultime che mi fai, me ne vado, disse. Inarrivabile, superiore: la fotografia, il ricordo, come dono. Infine lo ripresi da solo, prima coi suoi amati libri e poi davanti alla finestra, con un’ombra profonda ben visibile sul viso”.

“I Nuovi Bianciardini” pubblicati su gentile concessione della casa editrice Longanesi e diAngela, Folco e Saskia Terzani

Apartheid

testi scelti da Rapporto dal Sud Africa, Natale negro, Astrolabio 1966, anno in cui Terzani fu inviato in Sud Africa come giornalista e fotografo e dove scriverà oltre ottanta articoli, la matrice tutta europea di schiavismo e razzismo e sfruttamento di ogni tipo di risorsa locale: umano, minerario, agrario e il tutto benedetto dalla Chiesa, mentre Mandela è in carcere dal 1963 e ci resterà ancora ventisette anni… Lettura lucida di estrema attualità per non dimenticare e comprendere a fondo il presente.

Lenin Allah

testi scelti da Buonanotte, signor Lenin, Longanesi 1992. Il 19 agosto 1991 Terzani si trova lungo il fiume Amur con altri giornalisti, mentre sente alla radio del colpo di stato, organizzato da parte di alcuni membri del governo sovietico, per deporre Michail Gorbačëv. Tiziano abbandona i suoi colleghi e attraversa nove Repubbliche Sovietiche; in Tagikistan è l’unico testimone occidentale che assiste all’abbattimento della statua di Lenin al grido di “Allah è grande”, prevedendo la futura crescita dell’integralismo islamico. Intuisce due nodi epocali che si stanno sciogliendo, ma pure aggrovigliando: comunismo e Islamismo, nodi forieri di conseguenze imponenti, tragiche e durature. “Povero Lenin, giustiziato da una religione che lui aveva voluto eliminare come oppio dei popoli e che ora tornava con tanta forza alla ribalta”.

India

testi scelti da Un’idea di destino, Longanesi 2014. Terzani nel 1999, dopo la diagnosi del suo cancro, viaggia per curare se stesso, ma anche per raccontare un mondo parallelo; un’umanità malata e in cura. Pagine splendenti di colore, al culmine del suo amore per l’India, tra meditazione, ashram e medicina alternativa, e dove già un presentimento lucido lo richiama alle sue origini, l’amata Firenze: a San Carlo a Bellosguardo, a l’Orsigna, immerso nella natura appenninica, dove si ritirerà per attendere la fine, lucido come sempre.

“Mi guardo attorno e sento le vite nella loro miseria e poco nella grandezza. La mia voglia di ritiro – come ha ben suggerito Angela – è sempre più orientata sul silenzio…”.

America 

testi da In America, in uscita per Longanesi 2018. Nel 1967, Terzani si trova negli Usa per una borsa di studio alla Columbia University; vive e racconta le contestazioni studentesche, le proteste contro la guerra in Vietnam e assiste all’ascesa della politica del manganello, al reazionarismo statunitense. Terzani disse una volta che, se fosse guarito, avrebbe viaggiato nel profondo “ventre americano” e senz’altro “avrebbe intervistato Trumph”. Attualità di ciò che ora stiamo vivendo.

Programma

Sabato 8 settembre 

Ore 10.30inaugurazione della mostra fotografica e del catalogo Penna e pellicola, Tiziano Terzani e la fotografia, note e testimonianzedi Vincenzo Cottinelli. A seguire, presentazione dei quattro libri di Tiziano Terzani nella collana “Nuovi Bianciardini”.

Ore 17.00presentazione del libro della collana “Sconfinati”, con i racconti  dei vincitori del primo “Premio Stregone Senza Finzioni” di Strade Bianche di Stampa Alternativa. A seguire Daniele Piretti e Alessandro Angeli presenteranno i loro romanzi, della collana “Sconfinati”, La vita trema – Romanzo di lotta eAdius – L’ultima telefonata.

Con la performance musicale di Andrea Rocchi (chitarra) e Alessia Piccinetti (voce) Adius,sulle note di Piero Ciampi.

Ore 21.00readingmusicale e presentazione del libro della collana “Nuovi Bianciardini” Sottopassaggi di KMB (Claudio Morgan Baricelli), tra poesia e fiume impetuoso di parole, con Puca Jeronimo Rojas Beccaglia, Corrado Re, Michelangelo Merli e Nicola Merli.

Domenica 9 settembre

Alle 10.00 e alle 17.00 in piazza della Repubblica a Pitigliano, Felice Pantone, cantastorie, presenta il suo spettacolo per bambini Il Signore delle Ciliegie.

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