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Abitare al tempo di Renzi, Unione Inquilini a congresso

Da venerdì 17 aprile una tre giorni a Livorno con delegati e ospiti dell’ Unione Inquilini alle prese con la precarietà abitativa nel tempo di tutte le crisi

di Idea Sapienza

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Tra le principali tematiche del congresso: l’innovazione necessaria di nuove vertenze per aggredire cause strutturali della sofferenza abitativa. Fallimento del liberismo. Ragionamento su un vero piano casa. Proposte di finanziamento del suddetti piano casa. Necessità di unnuovo “canone equo”. Inversione comunitaria nei comparti ERP. Coalizione per il diritto alla casa.

Ad aprire la prima giornata, dopo i saluti e la relazione di Walter De Cesaris, Segretario Nazionale dell’unione Inquilini, la partecipazione di Riccardo  Nencini,  viceministro alle Infrastrutture con delega alla casa, Luca Talluri, Presidente di Federcasa , Daniele Barbieri – segretario nazionale SUNIA, Guido Piran – segretario nazionale SICET, Fabrizio Nizi – ACTION e Lorenzo Bargellini – Movimento di lotta per la casa Firenze.

Nella giornata di sabato il dibattito generale: “Perdi il lavoro, perdi la casa: Non hai lavoro, non avrai la casa”. I movimenti, le associazioni, la coalizione sociale. Il ruolo dell’Unione Inquilini, il suo radicamento, il suo sviluppo. Durante  la sessione verranno trasmesse le interviste a Argyrios Argiris Paganopoulos Portavoce Syriza in Italia, Gabriella Stramaccioni Presidenza Libera, Sandro Medici Giornalista, Antonella Inverno Responsabile Ufficio Legale Save the Children, Giulio Marcon Portavoce di Sbilanciamoci, Paolo Berdini Urbanista.

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“La sfida del congresso – ha dichiarato Walter De Cesaris, segretario nazionale – è quella della radicalità della proposta politica e della ricerca di una relazione che esca fuori dagli angusti confini del sindacato di settore. Occorre connettersi in rete e per questo pensiamo il movimento per l’acqua pubblica come a un modello.  Comitati locali, movimenti antagonisti, sindacati, grandi organizzazioni del volontariato, esperienze avanzate del sistema delle autonomie dei governi locali possono connettersi sulla base di una piattaforma condivisa. Nessuno – spiega – deve rinunciare al proprio linguaggio e alle proprie modalità di azione e di lotta, ognuno con la sua autonomia e le proprie differenze, si può stare dentro una piattaforma comune e costruire una vera e propria coalizione per il diritto alla casa. Pensiamo a una connessione più generale per la costruzione di una alternativa di società. Per tale ragione, guardiamo con interesse alla proposta della costruzione della coalizione sociale lanciata dalla FIOM”.

Numerosi, dunque , al congresso i temi del dibattito.

“Importante la questione del patrimonio pubblico – dichiara De Cesaris. –  Noi pensiamo che occorra lanciare un vero grande progetto. In Italia servono un milione di alloggi sociali, cioè sottratti al mercato privato, attraverso un nuovo intervento pubblico. Il cuore della proposta – aggiunge – è relativa al recupero e al riuso ai fini della residenza sociale dell’enorme patrimonio immobiliare vuoto, in disuso, da dismettere. Importante anche la questione del tema degli affitti. Il libero mercato ha fallito. In questi anni è più che triplicato il numero degli sfratti – continua-  in particolare quelli per morosità in quanto livello degli affitti e redditi non sono compatibili. La proposta che avanziamo è quella della abolizione del cosiddetto canale contrattuale libero. A queste proposte – conclude – si deve connettere una nuova fiscalità sulla casa: fortissima penalizzazione delle case sfitte, reintroduzione della normativa di contrasto al canone nero e agevolazioni fiscali legate a una vera riduzione dei canoni attuali.

Quest’anno il congresso del sindacato ha avuto il piacere di ricevere il sostegno di artisti, intellettuali, urbanisti e personalità interessate  al tema diritti e ai beni comuni, attraverso personali dichiarazioni sul tema diritto alla casa.

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Tra questi: Paolo Berdini (urbanista), Massimo Carlotto (scrittore), Ascanio Celestini (attore, scrittore), Erri De Luca (scrittore), Antonella Inverno (avvocato di Save The Children), Fabio Marcelli (giurista internazionale), Ugo Mattei (giurista internazionale), Sandro Medici (giornalista), Argiris Panagopoulos (giornalista),  Andra Rivera (attore), Andrea Satta, voce dei Têtes De Bois (cantante, scrittore), Angela Scarparo (scrittrice), Gabriella Stramaccioni (presidenze di Libera), Padre Alex Zanotelli (missionario combonianao).

 

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