Cobas Comune di Roma: strapotere dei confederali e disfatte sindacali

0
319

Il 14, 15 e 16 aprile si vota per le RSU. Si può rompere quest’inerzia autodistruttiva votando COBAS PI [Gianni Carravetta]

I dati associativi e i risultati delle elezioni RSU rilevati nel Comune di Roma negli ultimi vent’anni confermano l’incontrastato predominio delle tre grandi confederazioni sindacali. Eppure, nello stesso ventennio, sono state registrate pesanti disfatte su ogni fronte, soprattutto quello economico.

Dal 2008 a oggi, in Italia i salari hanno subito la perdita più forte di potere d’acquisto, pari a -8,7%, tra i Paesi del G20. Per fare un confronto, in Francia c’è stato un aumento di circa il 5%, mentre in Germania di quasi il 15%. Lo certifica il Rapporto mondiale sui salari 2025-26, realizzato dall’Oil (Organizzazione internazionale del lavoro), con cui si attesta anche che, nonostante l’incremento della produttività, le retribuzioni non sono aumentate; i rinnovi dei contratti nazionali di lavoro non sono riusciti a coprire l’incremento dei prezzi, anche perché il modello stesso della contrattazione appare inadeguato: prendendo come riferimento l’indice d’inflazione dei prezzi al consumo armonizzati (IPCA), stimato al netto dei prezzi dei beni energetici importati, non è stata garantita la copertura proprio di quest’ultima voce di spesa, una di quelle che grava di più sui bilanci familiari.

Anche l’Ocse certifica, con i dati riferiti all’anno 2023 (l’ultimo disponibile), che la classifica degli stipendi reali pone l’Italia tra gli ultimi Paesi occidentali, dietro, tra gli altri, a Francia, Germania e Spagna. Negli ultimi anni, le politiche fiscali dei Governi italiani hanno introdotto bonus e detrazioni che si sono stratificati creando una tassazione dei redditi da lavoro confusa e iniqua. Ci sono persino casi in cui, a fronte di un aumento dello stipendio lordo, si registra una diminuzione di quello netto.

L’ultima bozza di rinnovo del CCNL Funzioni Locali conferma il trend negativo: l’ARAN ha proposto un aumento inferiore al 6% (5,78%) a fronte di un’inflazione reale nello stesso triennio (2022/24) del 16,5%. Nel Rapporto sul Personale dei Comuni (ed. 2025) l’IFEL (Fondazione ANCI) evidenzia (…) la bassa attrattività del comparto, determinata principalmente da retribuzioni modeste, limitate opportunità di crescita professionale e scarsa accessibilità a programmi formativi (…). A conferma di ciò, nel 2023 il numero di unità di personale cessato per dimissioni volontarie o passaggi ad altre amministrazioni ha addirittura superato quello dei pensionamenti.

I tagli draconiani al welfare dettati dai trattati europei, la progressiva rarefazione dei diritti individuali e collettivi, uniti al mancato incremento delle retribuzioni, rendono la classe del lavoro dipendente sempre più fragile ed esposta alle insidie delle politiche nazionali e internazionali. Le guerre in atto, compresa quella commerciale, o l’incremento della spesa militare potrebbero provocare una definitiva debacle sociale e spingere verso la povertà ampie masse di lavoratori salariati.

Dunque, assecondando le vocazioni maggioritarie e l’egemonia dei grandi corpi sociali intermedi, centrali sindacali e partiti, abbiamo già perso (quasi) tutto. Nel frattempo, CGIL, CISL e UIL, grazie alle relazioni di scambio con la politica. sono diventate aziende. Si stima un fatturato di circa 2 miliardi, con 23-27 mila addetti (a libro paga, oltre migliaia di “sindacalisti” retribuiti), cui corrisponde un’offerta crescente di servizi fiscali, amministrativi, legali, assicurativi. Insomma, si sono sviluppate enormi burocrazie mentre si sono perse fondamentali tutele collettive.

Il 14, 15 e 16 aprile i dipendenti pubblici saranno chiamati al rinnovo delle RSU. La base del personale capitolino può rompere quest’inerzia autodistruttiva e sostenere un modello di sindacato orizzontale e senza burocrazia votando COBAS PI, LA BASE PER LA BASE

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.