13 C
Rome
giovedì, Ottobre 24, 2024
13 C
Rome
giovedì, Ottobre 24, 2024
Homeconsumare stancaMare blu e futuro verde per i fari

Mare blu e futuro verde per i fari

A settembre fari aperti al pubblico con le #OpenLighthouseDays. Presto i bandi per poterli gestire

di Francesco Ruggeri

10.Faro-di-Capel-Rosso-Isola-del-Giglio-GR.jpg_824716240

I fari più amati dagli italiani sono i due dell’Isola del Giglio, Faro di Capel Rosso e Faro di Punta del Fenaio, seguono il Faro di San Domino alle Isole Tremiti, il Faro di Punta Imperatore a Forio d’Ischia, il Faro di Capo Grosso a Levanzo, il Faro Formiche di Grosseto sull’isolotto Formica Grande, il Faro di Murro di Porco a Siracusa, il Faro di Capo d’Orso a Maiori, il Faro di Brucoli ad Augusta, il Faro di Punta Cavazzi ad Ustica e il Faro di Capo Rizzuto. E’ il risultato della consultazione pubblica on line promossa dall’Agenzia del Demanio, sul proprio sito web, per raccogliere proposte e suggerimenti riguardanti gli scenari di valorizzazione futura di 11 fari di proprietà dello Stato, di cui 4 proposti dal Ministero della Difesa.

Su 1.140 email raccolte, attraverso la piattaforma web, suddivise tra manifestazioni di interesse (587), richieste di informazioni (327), proposte (116) e email generiche (110), la quasi totalità dei partecipanti si è espressa a favore di una valorizzazione dei fari secondo un modello di lighthouse accomodation ed una valorizzazione delle strutture esistenti grazie ad un restauro conservativo ed eco-sostenibile. L’87% dei partecipanti suggerisce infatti che quella dell’accoglienza turistica, ricettiva, ristorativa o promozionale, appare la formula migliore per consentire il recupero ed il mantenimento del faro e la salvaguardia e lo sviluppo del contesto ambientale in cui è inserito. E in ogni caso si è evidenziata la necessità che l’attività sviluppata all’interno del faro possa essere occasione di lancio anche di un’impresa sociale, altamente innovativa e sostenibile a livello economico, culturale e ambientale, green al 100%, ad impatto e a km 0.

La bellezza dei luoghi in cui i fari sono inseriti appare oggi poco fruibile al pubblico e un loro recupero consentirebbe di scoprire, vivere e animare questi siti. Si ribadisce, però, che una soluzione di accoglienza turistica debba essere complementare ad altre attività e servizi di tipo ricreativo, sociale, culturale, per lo sport, per la promozione dei prodotti tipici e la scoperta del territorio, da definire e declinare in funzione del contesto sociale. Il recupero ed il riuso del faro deve per questo essere fortemente innestato su un progetto di valorizzazione culturale, sociale e ambientale, rendendo il faro un luogo da vivere a 360 gradi, garantendo una connessione costante tra struttura e contesto.

A fronte del grande interesse dimostrato nei confronti del progetto, l’Agenzia del Demanio ha organizzato, con la collaborazione del WWF e del Touring Club Italiano, nel corso di tutto il mese di settembre le #OpenLighthouseDays: a partire da oggi, 7 settembre saranno infatti aperti alle visite 7 degli 11 fari inseriti nel progetto, in Sicilia, Campania e Puglia, per tutti coloro che si preaccreditano attraverso la sezione dedicata sul sito www.agenziademanio.it.

Lanciata lo scorso 10 giugno durante un evento a Roma, alla presenza del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti e del Direttore Generale dell’Agenzia, Roberto Reggi, la consultazione è durata 2 mesi ed era rivolta a chiunque fosse interessato ad offrire il proprio contributo e desiderasse instaurare un dialogo diretto sui progetti di valorizzazione. Terminata la fase di consultazione, nelle prossime settimane l’Agenzia del Demanio procederà a redigere i bandi di gara in base alle indicazioni emerse in merito alle procedure di concessione dei fari, ai costi di recupero e gli investimenti attesi, alla durata e al canone annuo della concessione.

DEMANIO, PROGETTO FARI: Faro di Capo Grosso nellIsola di Lev

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Genova, le Origini dei linguaggi della danza contemporanea

Gli appuntamenti dell’edizione 2024 della rassegna internazionale di danza contemporanea Resistere e Creare 

Teatro d’evasione, undicesima stagione per le Donne del Muro Alto

La compagnia guidata da Francesca Tricarico esordisce al MAXXI per la Festa del Cinema di Roma. Domenica 20 ottobre, alle ore 16.00

Francia anni ’70, il mistero del “profeta rosso”

Storia di una "setta" maoista nel libro di una sociologa che Mediapart ha intervistato [Mathieu Dejean]

Il diario di un soldato di leva russo ai confini della guerra

“Esercito e confine del cazzo": la vita quotidiana in divisa, a Kursk, in un taccuino trovato in una postazione militare [Pierre Alonso]

Nè giustizia sociale, né climatica: ecco il piano di Draghi

Rapporto Draghi: l'ultimo lifting al progetto europeo. I rimedi proposti sono gli stessi del passato [Martine Orange]