16.2 C
Rome
domenica, Marzo 16, 2025
16.2 C
Rome
domenica, Marzo 16, 2025
Homequotidiano movimentoSmantellare Trident, effetto Corbyn sul disarmo nucleare

Smantellare Trident, effetto Corbyn sul disarmo nucleare

Il 70% degli iscritti al Labour vota per bloccare il programma Trident. Con Jeremy Corbyn il disarmo nucleare prende forza

di Pía Figueroa, Pressenza

05570237_xl-720x405

(Foto di Hispantv.com)

Domenica 1° novembre si è tenuta una consultazione interna del Partito Laburista britannico in Scozia e il 70% dei partecipanti ha approvato lo smantellamento del programma di sottomarini nucleari Trident del Regno Unito.

Da quando, lo scorso settembre, Jeremy Corbyn è stato eletto leader del Partito Laburista, la posizione a favore del disarmo nucleare ha preso molta forza. Lo smantellamento di questo programma di sottomarini  nucleari sarà dunque difeso nel congresso annuale che si terrà in Scozia il prossimo maggio. Il Regno Unito dispone attualmente di 120 ogive nucleari per i quattro sottomarini britannici di classe Vanguard. Ognuno di essi può portare fino a 40 ogive e otto missili operativi.

La mozione approvata descrive le armi nucleari come “straordinariamente costose” e soprattutto come una “minaccia per la sopravvivenza dell’umanità.”

Nicola Sturgeon, leader del Partito Nazionalista Scozzese, inaugurando ad Aberdeen il congresso annuale del partito, ha attaccato in modo esplicito i laburisti, sostenendo che Corbyn “non può unire il suo partito”. Ha ricordato che tra i laburisti esistono diverse tendenze e profondi disaccordi interni riguardo al rinnovo del programma Trident, a cui il leader si oppone con fermezza. I risultati della consultazione scozzese a favore del disarmo nucleare però sembrano indicare il contrario.

Traduzione dallo spagnolo di Anna Polo

pressenza

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Caro Michele Serra, abbiamo letto il tuo appello. Ma noi diserteremo

Una manifestazione per questa Europa? Noi non ci saremo. Lettera collettiva lanciata da Peacelink. L'abbiamo firmata anche noi

Archeologia sionista: scavare per la patria

Intervista con la storica Frédérique Schillo e il giornalista Marius Schattner [Joseph Confavreux]

«La nuova Siria deve far smettere gli attachi turchi al Rojava»

Mediapart ha incontrato Nesrîn Abdullah, la comandante in capo dell'YPJ, l'esercito femminile del Rojava [Rachida El Azzouzi]

L’accusa di antisemitismo come una clava contro la verità

Come la destra pro-Israele prova a schiacciare la solidarietà con la Palestina. I sentimenti ora hanno la meglio sulla verità [Ash Sarkar]

Perché El Salvador vuole diventare una prigione degli Stati Uniti

Il presidente ha proposto a Trump di esternalizzare le prigioni Usa, un nuovo modello economico dopo l'addio ai bitcoin [Romaric Godin]