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Raccontare il guevarismo per scucire il Che dalle T-shirt

E’ pronto il libro di Tiziana Barillà sulla figura e sul pensiero di Che Guevara. E ci sono quasi anche i soldi per pubblicarlo. Dipende anche da noi

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Tiziana Barillà ha scelto bookabook per raccogliere i fondi necessari a pubblicare il suo libro su Che Guevara. bookabook è un modo nuovo di pensare l’editoria. Tutte le proposte hanno passato una selezione attenta ma arriveranno sugli scaffali solo con il supporto dei lettori, che in cambio avranno la possibilità di leggere il libro prima di tutti, nel formato che preferiscono.

Come scrivere di Ernesto Guevara senza risultare ripetitiva o banale? – si chiede l’autrice nella presentazione del progetto – ecco, fu questo il mio principale timore, ricordo, quando decisi di iniziare a scrivere l’ennesimo lavoro su uno dei personaggi più conosciuti della storia del Novecento. Presto, però, le mie paure si rivelarono ingenue, quando mi accorsi che il Che era divenuto, al contempo, uno dei personaggi più sconosciuti. Una specie di rockstar della quale non si conosceva nemmeno una canzone. Cercando informazioni su di lui, ho scovato testi, documenti, canzoni, documentari. E anche colpi di scena, segreti sulla sua vita privata e sulla sua famiglia. Talvolta ho avuto l’impressione di trovarmi davanti a un vero e proprio “gossip guevarista” che enfatizzava pericolosamente la sua immagine, fino a ridurla a brand. È stato persino possibile, navigando su internet, ritrovare il Che su un sito di estrma destra. Una faccia, più o meno stilizzata, che sventola spesso – troppo spesso – su maglie e oggetti di ogni tipo: bandiere inconsapevoli di un patrimonio culturale e politico sconosciuto. In Italia, lo scempio si consuma quotidianamente, sotto gli occhi cinici di parte dE’ pronto il libro di Tiziana Barillà sulla figura e sul pensiero di Che Guevara. E ci sono quasi anche i soldi per pubblicarlo. Dipende anche da noella sinistra. Cosa posso fare io, mi sono chiesta. Raccontare la sua vita dentro la Storia, sottraendola agli aneddoti da bar. Ricostruire il suo pensiero politico, completo e originale: il guevarismo. Restituire dignità a questo don Chisciotte che, con la familiarità di un amico e la consistenza di un eroe, continua a essere un esempio per milioni di persone. Perché i gadgets possono diffondere un’immagine, traviarla, persino svuotarla. Ma non possono cambiare la Storia.

Tiziana Barillà, giornalista, oggi redattrice di Left, è nata a Reggio Calabria nel 1979, laurea in Scienze politiche all’università di Messina, con una tesi su Ernesto Guevara e il guevarismo. Scrive di politica, migranti, lavoro, diritti umani e musica.

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