La Corte costituzionale ha bocciato il referendum Cgil contro il jobs act e in particolare il quesito sul ripristino dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori
La Consulta ta nell’odierna camera di consiglio ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum sull’articolo 18, denominato «abrogazione delle disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi», Lo rende noto la Corte costituzionale che, invece, ha dichiarato ammissibili i quesiti referendari relativi ad «abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio (voucher) e »abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti«. Smontata così l’unica mossa che la Cgil ha messo in campo contro il jobs act. {segue}