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Insieme per Quarto Pianeta

 

A Genova 110 artisti in mostra per sostenere Quarto Pianeta con l’obiettivo di riaprire il Museo delle Forme Inconsapevoli dove lavoravano artisti e pazienti.

 

Sono centodieci gli artisti che si sono messi in gioco per la terza edizione della Mostra-Concorso di Arte Contemporanea “Quarto Pianeta” dal tema “Insieme” nello Spazio 21 dell’ex ospedale psichiatrico di Quarto a Genova. Vengono dalla Liguria, dalla Lombardia, dalla Toscana, qualcuno anche dalla Svizzera, c’è chi si esprime con la pittura, chi con la ceramica, altri con il fumetto e la fotografia; alcuni sono famosi, altri no, ma condividono tutti una cosa: amano l’ex ospedale psichiatrico di Quarto e credono nel prezioso lavoro che l’associazione Quarto Pianeta dal 2012 sta portando avanti per riportare l’arte, la gioia, la cultura, la vita in un luogo che dopo avere raccontato il dolore e l’abbandono sarebbe potuto diventare preda di speculazioni edilizie e invece è rinato grazie al lavoro dell’Associazione Quarto Pianeta.

“La mostra resterà aperta fino al 31 maggio, dal lunedì al sabato – racconta Rossella Soro che ne è la curatrice – e l’ultimo giorno ci sarà la premiazione delle opere più votate. È stato un lavoro molto impegnativo, perché sono arrivate tantissime opere e abbiamo fatto tutto con le nostre sole forze, ma essere qui oggi è importante perché significa tenere vivo questo luogo, presidiare questi spazi”.

Tutti gli artisti che hanno chiesto di partecipare sono stati accettati. “Per fortuna non è girata troppo la voce – scherza Soro – altrimenti non avremmo avuto spazio per tutti”. Se il metodo scelto può sembrare strano, non lo è per chi frequenta Quarto Pianeta. Qui non si giudica, ma si accoglie. E guardandosi intorno, si rimane sbalorditi dalla bellezza dei lavori esposti, ma soprattutto come siano perfettamente armonizzati nei locali che prima erano quelli delle cucine dell’ospedale.

“La Mostra e il Concorso concorrono a tenere aperto lo Spazio 21 per rendere vivo il luogo e presidiare l’Accordo di Programma per la rigenerazione urbana dell’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto” – spiega Amedeo Gagliardi dell’Associazione Quarto Pianeta – Lo Spazio 21 è all’interno di uno dei quattro padiglioni, che dovrebbero diventare di proprietà del Comune di Genova che secondo l’Accordo di Programma del novembre 2013 dovrebbe diventare un luogo per ospitare attività socio-culturali e soprattutto creare quel mix di funzioni necessarie per avviare quel processo di rigenerazione urbana dell’ex OP di Quarto”.

Con il cambio di amministrazione, nel 2017, il progetto è andato un po’ a rilento però “non riusciamo a capire se sono ancora interessati” – ammette Gagliardi. Nonostante tutto, il Coordinamento per Quarto, che è l’associazione che porta avanti i progetti e tiene i rapporti con le istituzioni, continua ad organizzare mostre, festival (a breve Cottonfioc), spettacoli teatrali, presentazioni di libri, per continuare ad essere un punto di incontro e aggregazione.

Dei progetti futuri parla Massimo Casiccia e spiega come l’obiettivo sia inaugurare nel Padiglione 21, simultaneamente all’apertura della Casa della Salute la prossima primavera, il Museo Attivo delle Forme Inconsapevoli, chiuso due anni fa per permettere ad ASL3 di iniziare i lavori di ampliamento delle Residenze Sanitarie Psichiatriche. “È un museo che ha un patrimonio unico – continua Casiccia – con oltre mille opere di pazienti e artisti, anche importanti, che hanno lavorato insieme in questi ultimi trent’anni a Quarto, che possono rigenerare incontro e soprattutto come pensava Claudio Costa, socialità, partecipazione, accoglienza, per rompere la sorda parete del silenzio che si crea attorno alle disabilità.”

L’invito, rivolto a tutti, è quello di entrare, l’ingresso è libero, per conoscere le tantissime attività che si organizzano quotidianamente e scoprire così che l’Ex ospedale di Quarto è veramente un luogo di rigenerazione, dove si sperimenta e ci si mette in gioco, dove soprattutto non si deve avere paura di entrare.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 15 alle 18 dal lunedi al sabato nella sede dell’ex ospedale Psichiatrico di Quarto e si concluderà il 31 maggio con la premiazione alle ore 19.

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