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100 modi per migliorare leggermente la tua vita oppure…

Ecco, dal Guardian, un centinaio di modi per rendere la vita migliore, con poco sforzo… e, se non funziona, il consiglio di Popoff

1 Fare esercizio il lunedì sera (non succede niente di divertente il lunedì sera).
2 Sei indeciso su un acquisto? Aspetta 72 ore prima di comprarlo.
3 Consiglio: la coda al supermercato più veloce è sempre dietro il carrello più pieno (salutare, pagare e impacchettare richiede più tempo di quanto si pensi).
4 Porta la frutta al lavoro. Porta la frutta a letto!
5 Considera di scendere a quattro giorni alla settimana. È probabile che una quantità sproporzionata del tuo quinto giorno di lavoro sia comunque tassata, quindi perderai molto meno di un quinto del tuo stipendio.
6 Tutti hanno un punto cieco emotivo quando litigano. Scopri qual è il tuo e ricordalo.
7 Pianta dei bulbi primaverili, anche se sono solo in un vaso.
8 Invia una nota vocale invece di un testo; suonano come mini podcast personali.
9 Tieni una mangiatoia per uccelli vicino a una finestra, preferibilmente in cucina. Ti farà passare il tempo quando stai lavando i piatti.
10 Porta sempre del ghiaccio alle feste in casa (non ce n’è mai abbastanza).


11 Fai in modo che l’illuminazione sia corretta: spegni quella in alto, accendi molte lampade (ma spegnile quando esci dalla stanza).
12 Affila i tuoi coltelli.
13 Ti senti fiacco al lavoro? Prova la tecnica del Pomodoro: 25 minuti di lavoro, cinque minuti di pausa e ripeti.
14 Compra un frullatore economico e usalo per tritare finemente le cipolle (risparmia tempo e lacrime).
15 Conserva i disegni e i dipinti dei tuoi figli. Metti i migliori in cornici.
16 Metti da parte 10 minuti al giorno per fare qualcosa che ti piace davvero – che sia leggere un libro o giocare ad Halo.
17 Non essere strano su come impilare la lavastoviglie.
18 Riutilizza tutti i sacchetti di plastica, anche quelli del pane. Molti degli imballaggi che non puoi riutilizzare possono essere portati nelle filiali più grandi dei supermercati per essere riciclati.
19 Fai una foto all’etichetta che ti viene data quando lasci il tuo cappotto in un guardaroba.
20 Non riesci a dormire? Prova un bagno rilassante con olio da bagno alla lavanda prima di dormire.
21 Aggiungi il latte almeno un minuto dopo che il tè è stato preparato.
22 Ridete spudoratamente delle vostre battute.
23 Può sembrare ovvio, ma una pinta d’acqua e due paracetamoli prima di andare a letto dopo una grande serata evitano il rischio di un’impiccagione.
24 Iniziare un sabato mattina con un po’ di musica classica – dà il tono per un fine settimana tranquillo.


25 Guarda più da vicino.
26 Imposta dei limiti di tempo per le tue app. Basta andare nelle impostazioni del tuo smartphone e aggiungere un limite – per esempio, se hai un iPhone attiva Screen Time.
27 Se possibile, prendi le scale.
28 Sii sempre disposto a perdere il prossimo treno.
29 Mangia carne al massimo una volta a settimana. Possibilmente meno.
30 Sii gentile con gli sconosciuti maleducati – è stranamente eccitante.
31 Fai domande e ascolta le risposte.
32 Connettiti con la natura: stai fuori a piedi nudi per qualche minuto, anche quando fa freddo.
33 Iscriviti alla tua biblioteca locale – e usala.
34 Fai una passeggiata senza il tuo telefono.
35 Mangia burro salato (la vita è troppo breve per quello non salato).
36 Fai stretching al mattino. E forse la sera.
37 Se devi fare meno di un miglio, cammina o vai in bicicletta. Circa la metà dei viaggi in auto sono inferiori a due miglia, eppure questi creano più inquinamento dei viaggi più lunghi perché il motore non è ancora riscaldato.
38 Dormi con il telefono in un’altra stanza (e compra una sveglia).
39 Manda cartoline dalle tue vacanze. Mandale anche se non sei in vacanza.
40 Invece di comprare scarpe nuove, fai riparare quelle vecchie e compra nuovi lacci.
41 Compra una pianta. Pensi di ucciderla? Compratene una finta.
42 Non avere Twitter sul telefono.
43 Se trovi un capo d’abbigliamento che ti piace e sei sicuro che lo indosserai per sempre, comprane tre.
44 Prova a fare una doccia fredda (da 30 secondi a due minuti) prima di quella calda. Fa bene alla salute, sia fisica che mentale.
45 Manda un messaggio per dire grazie.
46 Leggi una poesia ogni giorno. Tieni un compendio, come A Poem for Every Day of the Year, vicino al tuo letto.
47 Tira fuori le cuffie quando cammini – ascolta il mondo.
48 Compra di seconda mano.
49 Compra di persona!
50 Impara a usare correttamente il filo interdentale.


51 Se qualcosa nel mondo ti fa arrabbiare, scrivi (educatamente) al tuo deputato – lo leggerà.
52 Saluta i tuoi vicini.
53 Impara le basi per riparare i tuoi vestiti.
54 Porta sempre qualcosa – vino, fiori – ad una cena/compleanno, anche se ti dicono di non farlo.
55 Impara i nomi di 10 alberi.
56 Chiamare un vecchio amico all’improvviso.
57 Ogni tanto, cerca nella tua casella di posta elettronica la parola “unsubscribe” e poi usala su tutte quelle che puoi.
58 Compra un giornale ( preferibilmente questo).
59 Prendi sempre il dolce.
60 Abbassa le spalle.
61 Fai qualcosa da zero. Funziona meglio se è qualcosa che compreresti normalmente, come un vestito o una borsa.
62 Vai a letto prima – ma non portare il telefono con te.
63 Fai il volontario. Vai su gov.uk/government/get-involved per trovare idee.
64 Asciuga le tue posate con un panno (le mantiene lucide).
65 Invece di comprare un caffè al mattino, imposta un trasferimento giornaliero di 2 sterline da un conto corrente a un conto di risparmio e dimenticalo. Usalo per concederti qualcosa di diverso più tardi.


66 Non conservare le cose per quando sono ” il massimo”. Indossale – goditele.
67 Canta!
68 Pensa alla tua postura: non rilassarti e non accavallare le gambe.
69 Appendi i tuoi vestiti. Possibilmente su grucce non metalliche (è meglio per loro).
70 Fai il bagno nudo con gli amici.
71 Spegni il tuo telefono in vacanza (o almeno cancella la tua app di posta elettronica del lavoro).
72 Usa sempre il pepe appena macinato.
73 Ringrazia un insegnante che ti ha cambiato la vita.
74 Rispetta i tuoi giovani.
75 Tieni le chiavi nello stesso posto.


76 Abbandona i contenitori di plastica e trova un lattaio – The Modern Milkman ha una lista completa.
77 Affitta piuttosto che comprare un vestito/abito per il prossimo matrimonio (anche se è il tuo).
78 Prenota sempre un giorno in più di riposo dopo una vacanza.
79 Ignora l’algoritmo – ascolta musica al di fuori dei tuoi gusti abituali.
80 Mettere il muto o lasciare una chat di gruppo su WhatsApp.
81 Impara una danza di TikTok (ma non postarla su TikTok).
82 Cucina qualcosa che non hai mai provato prima.
83 Unisciti a un gruppo locale di raccolta dei rifiuti.
84 Lava a mano quella cosa che non hai mai pulito.
85 Non comprare un animale domestico/comprati un animale domestico.
86 Fai un pisolino.
87 Impara a respirare profondamente: dentro il naso, fuori dalla bocca, rendendo l’espirazione più lunga dell’inspirazione.
88 Compra una bicicletta e usala. Impara anche a ripararla.
89 Rifiuta educatamente gli inviti se non vuoi andare.
90 Se ci vai, abbi una strategia di uscita (possiamo consigliarti un’uscita alla francese, dove scivoli fuori senza essere visto).
91 Nel dubbio, aggiungi del formaggio.
92 Non guardare il telefono a cena.
93 Fai quella cosa che stai rimandando.
94 Fai complimenti ampiamente e liberamente.
95 Imposta un ordine permanente conveniente per un’associazione di beneficenza.
96 Tieni un libro nella borsa per evitare la tentazione di fare il doomscroll.
97 Ascolta gli album che amavi da adolescente.
98 Fatti un amico di un’altra generazione.
99 Rimanere a casa di un amico? Spogliati nel letto la mattina.
100 Per un’allegria istantanea, indossa il giallo.

101 Già a metà degli anni 70 ironizzava Giampiero Alloisio (con l’Assemblea musicale teatrale di Genova):

Ricordiamoci sempre

Ci son mezzi indolori

Per sfogar la tua rabbia

Corri nudo sulla sabbia!

in una bella canzone che affrontava il riflusso con amaro sarcasmo, quando una bella fetta di quella generazione iniziava a ripiegare nel privato di fronte alla sconfitta presunta del movimento:

Abbiamo preso l'abitudine

A parlar di solitudine

Dei nostri mali noiosi e uguali

E di problemi esistenziali

Però, probabilmente non basterà seguire i consigli di questa lista, anche se alcuni sono validissimi, come all’epoca non servirono a nulla pellegrinaggi in India e pratiche di respirazione liberatorie. Questo perché viviamo in un paese in cui c’è uno dei peggiori tassi di scolarità dell’Occidente, dove gli stipendi non crescono da oltre trent’anni anzi calano, dove il governo è guidato da un banchiere di quelli feroci (chiedete a vostri conoscenti greci), che ha deciso di privatizzare ciò che resta dei beni comuni e dei servizi pubblici e di riorganizzarsi sulla base dell’autonomia differenziata delle Regioni, un paese con un tasso di povertà crescente e un senso comune degradato sempre più razzista, rancoroso, un paese che spedisce soldati nei tetri teatri della guerra globale, che ospita testate nucleari, produce ed esporta armi, taglia i servizi sociali e sanitari e ha adottato una finzione di transizione ecologica che imporrà nucleare e altre grandi opere e sta per fare il salto nel buio del presidenzialismo dopo essersi dotato di un sistema maggioritario assurdo che esclude dal voto oltre la metà degli aventi diritto, abitiamo in un paese che non ha imparato nulla dalla pandemia, che si affida al pensiero magico – dalla negazione dei vaccini, all’oroscopo, dal terrapiattismo al voto utile – che reprime il dissenso (no, non mi riferisco ai no vax), gli stili di vita, riempie le galere di poveracci, consumatori di sostanze e migranti, un paese infiltrato dalle organizzazioni criminali che controllano intere filiere economiche, mescolano volentieri i loro soldi con quelli degli imprenditori normali e puntano le loro fiches sulla complicità di partiti sicuritari, proibizionisti e patriottici sia nella versione truculenta e fascistoide, sia in quella rassicurante, liberal, del centrosinistra; il paese degli abusi di polizia, delle stragi in carcere e dell’evasione fiscale in grande stile.

Allora il centounesimo consiglio è quello che magari bisogna organizzarsi, studiare, agire per invertire la tendenza, riconquistare tutto a partire dalla consapevolezza che i diritti e la ricchezza o sono di tutti o sono solo per pochi, pochissimi che se ne appropriano in nome della patria di turno. Senza delegare al male minore di turno che, comunque, non ha alcuna intenzione di fermare lo scempio di vite e di ambiente di questo modello iperliberista come stanno confermando i sindaci di centro-sinistra appena eletti a Torino, Bologna, Milano, Roma e Napoli già intenti a sgomberare, a varare cantieri e pronti a barattare un po’ di fondi per le città metropolitane in cambio di frettolose svendite di patrimonio pubblico. No, non basterà unirsi a un gruppo locale di raccolta dei rifiuti. Andrà rifiutato il neoliberismo, prima che rifiuti tutti noi.

Buon anno dalla redazione di Popoff Quotidiano

 

1 COMMENTO

  1. non capire che la campagna vaccinale coatta è l’attacco del capitale a quel territorio più sacro, inviolabile e ultimo che è il nostro stesso corpo;
    non capire la violenza che è stata fatta ai lavoratori italiani con la complicità di tutti i sindacati – nessuno escluso, neanche quelli più conflittuali – con il ricatto vaccinale sul lavoro;
    non capire la perfetta continuità logica e stilistica nella gestione politica dell’emergenza pandemica e di quella bellica;
    non capire che si tratta di due fasi di un’unica transizione profonda a una condizione normale di governo col terrore:
    ebbene, non capire tutto questo vuol dire non capire assolutamente nulla di quello che sta accadendo in tutto l’occidente e in questo Paese in particolare, che ne è il laboratorio politico più avanzato.

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