20.5 C
Rome
venerdì 3 Maggio 2024
20.5 C
Rome
venerdì 3 Maggio 2024
Homequotidiano movimento7 ottobre, la via maestra è il mutualismo

7 ottobre, la via maestra è il mutualismo

La Via Maestra è quella della riconquista dei diritti, tutti insieme, non quella dello smantellamento del welfare [Vito Scalisi]

Sarà un lungo corteo quello del 7 ottobre, anzi saranno due cortei convergenti verso Piazza S.Giovanni, luogo storico delle manifestazioni del movimento operaio. Ma a che serve il nostro stare insieme? A mettere le toppe su un tessuto logorato strutturalmente dal liberismo oppure a costruire le basi di un altro modo di vivere e di stare insieme?

La domanda con cui scenderemo in piazza è la stessa che sta ispirando i lavori  del Gruppo di lavoro sui mutualismi.

E la risposta sta tutta dentro la Costituzione, ossia sulla “Via Maestra” che dà il titolo all’appuntamento del 7 ottobre, promosso da Arci assieme a un centinaio di altri soggetti organizzati.

Sta dentro la Costituzione sebbene la Carta fondamentale sia stata già manomessa dalla fine del secolo scorso e non è più la Costituzione del ’48. A ben guardare ogni volta che è stata modificata è stato per allentare, se non proprio recidere, quei legami sociali di solidarietà che danno senso e forza ai nostri progetti collettivi. È stato così con la riforma del titolo V che ha introdotto le ambiguità della sussidiarietà, sarà così con l’autonomia differenziata e con il premierato che punta a scavalcare definitivamente i corpi intermedi inventando un legame diretto da leader e singoli.

Per noi Costituzione vuol dire soprattutto articolo 18: «I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione…». Un diritto, strettamente connesso agli altri diritti fondamentali stabiliti dalla Carta, dentro il quale c’è tutto il senso dell’Arci e il nostro desiderio di mutualismo, di quello scambio tra pari capace sia di trovare risposte ai bisogni concreti, sia di aprire lo spazio per immaginare e praticare alternative. Tutto il contrario della sussidiarietà!

Lo ha scritto molto bene Pino Ferraris: “Il reciproco aiuto per servizi di tipo mutualistico diventa momento di costruzione della solidarietà e della coesione necessaria a esprimere la forza della rivendicazione sindacale”, insegnandoci che il nostro mutualismo è conflittuale proprio perché aspira a un altro mondo possibile mentre lo prefigura.

I circoli e i comitati Arci ne stanno discutendo con una passione crescente grazie anche all’esperienza di un gruppo nazionale di lavoro ad hoc attivato dopo l’ultimo Congresso nazionale. Questo gruppo è lo strumento con cui siamo in relazione con esperienze preziose come Ri-Maflow di Milano, con la rete Fuori Mercato o la Soms, affiliata ad Arci, dentro la ex GKN. Ritroveremo anche loro nella nostra Via Maestra e marceremo affiancati. Insieme a loro ci siamo interrogati sulla necessità di acquisire un linguaggio comune per costruire sui territori e nei luoghi di lavoro strumenti solidaristici in “tempo di pace” perché siano efficaci e radicati nei momenti di crisi, ossia in questi tempi di attacco frontale all’idea stessa della solidarietà dal basso.

I nostri circoli devono essere sempre di più spazi a servizio del conflitto anche quando sembra predominante la dimensione ricreativa, la cultura non è neutrale proprio come la scienza. I nostri circoli sono i luoghi dove si incontrano e cooperano le figure sociali scaturite dalle controriforme neoliberali e divise sui posti di lavoro.

La Via Maestra è quella della riconquista dei diritti, tutti insieme, non quella dello smantellamento del welfare.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Mito e realtà sulla “Brigata Ebraica”

Uno storico contestualizza il ruolo e l'utilizzo della brigata, allora e oggi

Verso il 25 aprile – Visita al “Sotterraneo dei tormenti”

Visita alla Casa dello studente di Genova occupata nel 43 dalla Gestapo e divenuta luogo di tortura per partigiani e resistenti.  Anche que...

Rappresaglie e nakba: Netanyahu passa all’incasso

Dagli Usa il veto alla Palestina all’Onu e nuovi aiuti militari a Israele. La soluzione finale nella Striscia è ormai prossima

Scurati, ecco il monologo censurato da Tele Meloni

Il testo integrale del monologo sul 25 aprile che lo scrittore avrebbe dovuto portare a “Che sarà” e censurato dalla Rai [Antonio Scurati]

Alloisio, Flaco Biondini e le partigiane

Il cantautore genovese e in chitarrista storico di Guccini in scena con "Signora Libertà". Con loro il sassofonista Antonio Marangolo