19.8 C
Rome
lunedì 29 Aprile 2024
19.8 C
Rome
lunedì 29 Aprile 2024
HomemalapoliziaMemorial Cucchi: ecco il bozzetto di ZeroCalcare

Memorial Cucchi: ecco il bozzetto di ZeroCalcare

Il 15 ottobre 2009 veniva arrestato Stefano Cucchi. Morrà  nel repartino penitenziario di Rebibbia all’alba del 22. ZeroCalcare ha disegnato il manifesto del Memorial podistico dedicato a Cucchi

di Checchino Antonini

cucchi1_def2

Ecco i bozzetti di ZeroCalcare per le iniziative del sesto anniversario della morte di Stefano Cucchi. Proseguono rapidamente i preparativi per il primo Memorial dedicato al giovane geometra romano rimasto ucciso dopo i pestaggi e i maltrattamenti avvenuti nelle fasi dell’arresto, della detenzione e del ricovero, sei giorni di calvario sui quali ancora la Procura sta facendo luce dopo una prima indagine che, escludendo a priori i carabinieri dall’inchiesta – molti osservatori ricordano una sorta di diktat dell’allora ministro della Difesa La Russa – era riuscita a scoprire i pestaggi ma non gli autori. Un anno fa, la sentenza d’Appello aveva mandato assolti medici, infermieri e guardie carcerarie intimando, però, la riapertura dell’inchiesta che, proprio a ridosso del sesto anniversario – Cucchi fu arrestato la sera del 15 ottobre 2009 e morì all’alba del 22 nel repartino penitenziario del Pertini – vede l’iscrizione di cinque carabinieri sul registro degli indagati.

12105802_165422753803126_1398835121386253403_n

Sabato 31 ottobre, dal Parco degli Acquedotti, dove avvenne l’arresto per droga del ragazzo, partirà una corsa podistica, aperta a tutti, 8 chilometri la competizione, 4 km la corsa non competitiva, promossa dai familiari della vittima di un cocktail micidiale: malapolizia, proibizionismo, opacità del carcere e malasanità.

cucchi1_def2

Una corsa per accarezzare la terra chiedendo verità e giustizia per Stefano e per tutti, perché non accada mai più. Anche Acad, l’associazione contro gli abusi in divisa, collabora alla realizzazione e alla piena riuscita dell’iniziativa.

Scrive Ilaria Cucchi nella chiamata per il Memorial: “Da sei anni io ed i miei genitori portiamo avanti quella che è divenuta una vera e propria battaglia, per l’assoluta incapacità dello Stato di assumersi le proprie responsabilità e di ammettere che in quei sei giorni nelle sue maglie qualcosa non ha funzionato e che quel qualcosa è costato la vita ad un essere umano. È stata una battaglia lunga e dolorosa ma siamo andati avanti nonostante tutto, i miei genitori ed io. Ed oggi abbiamo la speranza che sulla morte di Stefano si possa finalmente far chiarezza. Quello che mi piacerebbe, per questa ricorrenza, è avere accanto tutti coloro, tantissimi, uomini e donne di tutto il Paese, che come noi in questi sei anni non hanno mai smesso di crederci, che spesso hanno provato a non lasciarci soli”.

cucchi1_def2

1 COMMENTO

  1. “nelle maglie dello stato qualcosa non ha funzionato?!!!!!”eufemismi………..un black out durato sei giorni? vendetta………..no pasaran

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Mito e realtà sulla “Brigata Ebraica”

Uno storico contestualizza il ruolo e l'utilizzo della brigata, allora e oggi

Verso il 25 aprile – Visita al “Sotterraneo dei tormenti”

Visita alla Casa dello studente di Genova occupata nel 43 dalla Gestapo e divenuta luogo di tortura per partigiani e resistenti.  Anche que...

Rappresaglie e nakba: Netanyahu passa all’incasso

Dagli Usa il veto alla Palestina all’Onu e nuovi aiuti militari a Israele. La soluzione finale nella Striscia è ormai prossima

Scurati, ecco il monologo censurato da Tele Meloni

Il testo integrale del monologo sul 25 aprile che lo scrittore avrebbe dovuto portare a “Che sarà” e censurato dalla Rai [Antonio Scurati]

Alloisio, Flaco Biondini e le partigiane

Il cantautore genovese e in chitarrista storico di Guccini in scena con "Signora Libertà". Con loro il sassofonista Antonio Marangolo