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#Save Kobanê. 1 novembre mobilitazione globale

Chiamata alla mobilitazione per salvare Kobanê, città kurdo-siriana che da oltre un mese resiste all’assedio delle milizie dell’Isis

a cura di Marina Zenobio

save kobane

Per sabato 1 novembre è stata indetta una Giornata globale di sostegno alla resistenza kurda a Kobanê. L’appuntamento romano è a piazza dell’Esquilino alle ore 15.30, da qui partirà un corteo cittadino che terrà insieme la comunità kurda e le realtà politiche e sociali della città.

Save Kobane

Lo scorso 10 ottobre, il rappresentante delle Nazioni Unite per la Siria, Staffan de Mistura, dopo aver paragonato la situazione di Kobanê all’assedio di Srebenica del 1995, aveva invitato la comunità internazionale e la Turchia ad intraprendere azioni decisive per proteggere i civili ed impedire che Kobanê cada sotto il controllo dell’Isis.

Kobanê, città Kurda siriana al confine con la Turchia, da circa un mese sta resistendo agli attacchi dei miliziani dell’Isis. Nell’ultima settimana gli scontri terrestri tra l’autoproclamatosi Stato islamico e i combattenti e le combattenti kurdi delle Unità di difesa del popolo- Ypg e delle Unità di difesa delle donne – Ypj (Unità di difesa delle donne) sono diventati sempre più costanti e sostenuti dagli attacchi aerei della coalizione occidentale guidata dagli Usa. La Turchia, da parte sua, ha ceduto alle pressioni internazionali (in cambio della promessa da parte statunitense di abbattere non solo l’Isis – che hanno contribuito a creare e armare– ma anche il regime siriano di al Assad) e ha aperto un corridoio sul suo territorio per permettere ai peshmerga kurdo-iracheni – ma non ai kurdi-turchi con cui è in guerra da decenni e ne teme l’armamento – di attraversare il confine turco-siriano e portare sostegno ai loro compagni e compagne di Kobanê.

La regione di Kobanê, come riporta un interessante dossier di Nena News, è una delle tre enclavi curde non contigue in Rojava (regioni curde della Siria). I curdi in Rojava, insieme con un altro gruppo etnico e religioso nelle regioni, hanno stabilito la propria amministrazione cantonale ad Afrin, Kobanê e Cizire.

COMBATTENTI KURDE A KOBANE
COMBATTENTI KURDE A KOBANE

Nel novembre del 2013 Kobanê, nell’ambito di una costituzione democratica con la partecipazione di tutti i gruppi etnici e religiosi, è stata dichiarata autonoma. La creazione di strutture di base democratiche di autogoverno in Rojava pone un’alternativa democratica per l’intero Medio Oriente, al di là di un fondamentalismo nazionalista, religioso e patriarcale. Questo modello democratico in Rojava è la spina nel fianco dei gruppi terroristici come Al Qaeda, Jubhat al Nusra e ISIS, nonché delle forze regionali. E’ a causa dei risultati ottenuti dal Kurdista occidentale (Rojava) che l’ ISIS sta attaccando Kobanê e vuole conquistarla a tutti i costi e, tal senso, ha trasmesso dichiarazioni su come massacrerà e ucciderà i curdi – definiti “infedeli” e “non credenti” – nel momento in cui la conquista della città sarà portata a termine. Inoltre, le dichiarazioni dicono che hanno promesso di rinominare la città Ayn Al-Islam e di cancellare ogni segno della sua storia e della cultura del passato. Kobanê è una zona agricola fertile nell’antica regione dell’Alta Mesopotamia, conosciuta per il suo patrimonio tradizionale e culturale in 400 villaggi nelle zone circostanti la città. I curdi che vivono nella campagna di Kobanê sono stati obbligati a lasciare le loro case e di oltre 370 villaggi è stata fatta una pulizia etnica della popolazione curda.

E’ in questo contesta che è stato indetto il 1° novembre Giornata di globale di sostegno alla resistenza kurda di Kobanê, con iniziative a livello locale e attraverso con un appello sottoscritto da centinaia di personalità del mondo della cultura, sindacale, premi nobel e associazioni della società civile. Tra i primi firmatari Perez Esquivel, Desmond Tutu, Dario Fo, Noam Chomsky, Ken Loach, Moni Ovadia.

L’appello è reperibile sul sito della Rete Kurdistan Italia e Ufficio di informazioni del Kurdistan in Italia ma volentieri ne ospitiamo il contenuto.

 

SAVE KOBANE

 

ISIS ha lanciato una pesante campagna militare su più fronti contro la regione kurda di Kobanê nel nord della Siria. Questo è il terzo violento attacco a Kobanê dal marzo 2014. Dato che ISIS non ha avuto successo nelle due precedenti occasioni, sta attaccando con forze maggiori e vuole prendere Kobanê.

Nel gennaio di quest’anno, i kurdi del Kurdistan occidentale (Rojava) hanno costituito amministrazioni locali sotto forma di tre cantoni. Uno dei tre cantoni creati è Kobanê. Il confine turco è al nord di Kobanê e tutti gli altri lati sono circondati da territori controllati da ISIS. ISIS si è avvicinato ai confini di Kobanê usando armi pesanti di fabbricazione USA. Centinaia di migliaia di civili sono minacciati dal più brutale genocidio della storia moderna. La popolazione di Kobanê sta cercando di resistere usando armi leggere contro i più brutali attacchi dei terroristi di ISIS, assistita solo dalle Unità di Difesa del Popolo nel Kurdistan occidentale YPG e YPJ, ma senza alcun aiuto internazionale.

Per questo una Manifestazione Globale contro ISIS – per Kobanê – per l’Umanità è vitale.

La cosiddetta coalizione internazionale per combattere ISIS non ha aiutato la resistenza kurda in modo efficace nonostante stia assistendo al genocidio in atto contro Kobanê. Non hanno adempiuto ai loro effettivi obblighi di legalità internazionale. Alcuni paesi nella coalizione, in particolare la Turchia, sono tra i sostenitori finanziari e militari dei terroristi di ISIS in Iraq e Siria.

Per questo una Manifestazione Globale contro ISIS – per Kobanê – per l’Umanità è vitale.

Se il mondo vuole la democrazia in Medio Oriente deve sostenere la resistenza kurda a Kobanê. L’autonomia democratica nel Rojava promette un futuro libero per tutti i popoli in Siria. A questo proposito il “Modello Rojava” – la posizione laica, non settaria, democratica nel Rojava è il modello che pratica l’unità nella diversità.

Agisci Ora

È ora di dare agli attori globali la ragione di ricredersi.

Invitiamo le persone in tutto il mondo a mostrare la loro solidarietà con Kobanê. Scendete in piazza e manifestate, dovunque viviate.

Vi chiediamo di unirvi alla Manifestazione Globale per Kobanê.

Sostenete la resistenza contro ISIS – per Kobanê – per l’Umanità!

Agite ora!

Promotrici: Uiki – Ufficio informazione del Kurdistan in Italia; Rete Kurdistan Italia

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