25.5 C
Rome
sabato 20 Aprile 2024
25.5 C
Rome
sabato 20 Aprile 2024
HomecultureNel silenzio dei media, in Ucraina si continua a morire

Nel silenzio dei media, in Ucraina si continua a morire

Nelle ultime settimane l’aviazione ucraina ha bombardato pesantemente la zona di Kirovsk, vicino al confine con la Russia. Sganciate anche bombe a frammentazione. (video)

di Franco Fracassi

I media non ne parlano più, ma in Ucraina c’è ancora la guerra e si continua a morire. È il caso della città di Kirovsk: trentacinquemila abitanti, a cinquanta chilometri a ovest di Lugansk, non lontano dal confine con la Russia. Secondo quanto riferiscono le stesse agenzie ucraine, l’aviazione di Kiev da settimane bombarda pesantemente la zona, sotto il controllo dei miliziani del Donbass, senza prestare alcuna attenzione ai civili. Dai video e dalle foto si riconoscono perfino esplosioni dovute a bombe a frammentazione, vietate dalla Convezione di Ginevra.

«Stavo lavorando, quando è venuto giù tutto in seguito a un’esplosione». L’uomo ha appena perso la moglie e la nipote. «Che cavolo di mondo è questo!». Urla, si dispera, insulta il presidente ucraino Petro Poroshenko, accusandolo del bombardamento della sua casa. «Ira. Abbiamo passato trentatré anni insieme! Hanno portato via la mia piccola Sveta!».


Il video del ritrovamento della cinquantatreenne Ira e della nipota Sveta (dieci anni).

1 COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Alloisio, Flaco Biondini e le partigiane

Il cantautore genovese e in chitarrista storico di Guccini in scena con "Signora Libertà". Con loro il sassofonista Antonio Marangolo

Un’autobiografia danzante

Genova, Chotto Deshm del coreografo Akram Khan chiuderà la decima edizione di Resistere e creare

Il Carro del principe, un viaggio durato 27 secoli

Inaugurata nel museo di Fara Sabina la sala del carro di Eretum. Dalla Sabina alla Danimarca e ritorno

Fotografare per immaginare

Marchionni e Scattolini, itinerari del reportage poetico al museo Ghergo di Montefano

Il malgusto ai tempi del consumo

Food porn, oltre la satira del cibo spazzatura: Andrea Martella torna in scena con Hangar Duchamp