12.7 C
Rome
martedì 30 Maggio 2023
12.7 C
Rome
martedì 30 Maggio 2023
HomecultureIsraele arresta cinque bambini palestinesi al giorno

Israele arresta cinque bambini palestinesi al giorno

Secondo il Military Court Watch, dal 1967 ad oggi sono stati arrestati circa 95mila bambini palestinesi, di cui 50mia avrebbero subito violenze

di Carlo Perigli

bambini palestinesi

Novantacinquemila bambini sono stati detenuti dall’esercito israeliano in Cisgiordania dal 1967, anno in cui venne introdotta la legge marziale nell’area, ad oggi, per una media di 5 bambini al giorno. Queste le conclusioni a cui è arrivato un documento presentato il 10 giugno da Military Court Watch, associazione che si occupa del monitoraggio relativo al trattamento dei bambini detenuti dalle autorità militari israeliane, al Relatore Speciale delle Nazioni Unite per la Tortura e gli Altri Trattamenti Inumani e Degradanti. Stando al documento, le cui conclusioni sono state basate sui dati forniti dall’esercito israeliano e dalle Nazioni Unite, circa 59000 minori sarebbero stati vittime di violenze nel corso della detenzione.

Nel dossier vengono riportati oltre 200 casi di minori detenuti in Cisgiordania dall’esercito israeliano tra il gennaio 2013 e il maggio 2015, nel quale viene riportato, confermando le precedenti conclusioni raggiunte dall’Unicef, che “il maltrattamento dei bambini che entrano in contatto con il sistema di detenzione militare sembra essere ampio, sistematico e istituzionalizzato“. Le conclusioni sono basate su  una serie di prove, che dimostrano che intimidazioni, minacce, abusi verbali, violenza fisica e la negazione dei più elementari diritti sono prassi ordinaria all’interno di tale sistema. Una prassi che non sembra essere venuta meno negli ultimi anni; difatti, nel rapporto viene evidenziato che “presunti maltrattamenti di bambini durante l’arresto, il trasferimento, l’interrogatorio e la detenzione non sono diminuiti significativamente tra il 2013 e il 2014”.

Il dossier traccia inoltre un collegamento tra gli abusi e il mantenimento delle colonie israeliane in Cisgiordania. Secondo quanto riportato nel documento difatti, al fine di permettere ai 370.000 civili israeliani di vivere in quella zona – in violazione del diritto internazionale – senza gravi interferenze, l’esercito è “obbligato ad adottare una strategia di intimidazione di massa e di punizione collettiva“.

1 COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Street art finalmente in galera. Keith Haring in mostra a Marassi

Venti opere di Keith Haring in mostra a Marassi, il carcere di Genova. Un progetto di Teatro Necessario 

Colonialismo italiano: studiare, non negare

L'attualità stringente della lezione di Angelo Del Boca, a due anni della scomparsa dello storico che smontò il mito degli Italiani "brava gente"

Il fotografo che ascolta la strada

Dal buio alla luce. Domenica 21 maggio inaugurazione della mostra fotografica di Giovanni Caruso, fotografo “cieco”

L’happy hour al tempo della guerra

Genova, nuova edizione di Madre Courage e i suoi figli di Bertolt Brecht, a oltre 80 anni dalla prima messa in scena

La banalità del täter

Un nuovo sito sulle stragi nell'Italia occupata, nella memoria dei loro autori