20.3 C
Rome
mercoledì 7 Giugno 2023
20.3 C
Rome
mercoledì 7 Giugno 2023
Homein fondo a sinistraSyriza: «Grillo sei l'altra faccia del neoliberismo»

Syriza: «Grillo sei l’altra faccia del neoliberismo»

Il responsabile di Syriza in Italia polemizza con Grillo che vorrebbe esibirsi in Grecia per il referendum

Di Carlo Perigli

PanagopoulosCi ha provato Beppe Grillo, anche lui ha tentato a cavalcare “l’onda greca”, provando ad accostare il Movimento 5 stelle all’unico paese che ad oggi ha rifiutato  – e non solo a parole – le politiche di austerità imposte dall’Unione Europea, proponendo un’alternativa non caratterizzata da un nazionalismo becero e reazionario. Non è la prima volta che il leader pentastellato, in passato “accompagnato” da ottimi elementi del calibro di Matteo Salvini, “sfrutta” il coraggio di Atene, anche se questa volta è andato oltre, annunciando un viaggio in Grecia proprio nel giorno del referendum.  “Domenica e lunedì – scriveva ieri il comico genovese sul suo blog – sarò ad Atene insieme ad alcuni nostri portavoce del Parlamento italiano ed europeo per esprimere la solidarietà e vicinanza di tutto il M5S ai cittadini greci in questo momento di democrazia“.

Un’idea che, com’era prevedibile, non ha trovato dall’altra parte un comitato di benvenuto pronto ad accogliere il comico genovese. Al contrario, per spiegare a Grillo – ma anche a chi si ostina ad accostare le due parti in un unico fronte “anti-euro” – le macroscopiche differenze tra le parti è intervenuto Argyrios Argiris Panagopoulos, responsabile di Syriza in Italia, che ha colto l’occasione per evidenziare come le politiche adottate dal governo greco siano diametralmente opposte a quelle che il leader pentastellato ha proposto nel corso del tempo.

Grillo, scherzi e populismo a parte -a ha dichiarato Panagopoulos –  in Grecia non si vota per l’euro ma contro l’austerità e la ricostruzione della nuova Europa dei suoi popoli, democratica, solidale e con una maggiore giustizia sociale. Il governo di Tsipras ha chiuso i CIE, ha dato la cittadinanza ai figli degli immigrati e ha votato una legge per la costruzione di una moschea ad Atene

Grillo in Parlamento europeo i tuoi deputati si trovano proprio di fronte agli europarlamentari di SYRIZA. I tuoi europarlamentari si immischiano a dir poco con razzisti e xenofobi e tu stesso hai dimostrato ripetutamente il tuo disprezzo verso gli immigrati.

Grillo il popolo greco e Tsipras lottano nelle strade e nelle piazze. Non mandano mail di protesta, Organizzano lotte con i lavoratori, i disoccupati, i precari, hanno fatto scioperi con le organizzazioni dei lavoratori, quei sindacati che tu odi profondamente. 
Tsipras e il popolo del “NO” abbiamo scelto da quale parte stare. 

Grillo tu dovevi stare stasera in piazza Syntagma, insieme con la gente del “Si”, perché rappresenti l’altra faccia di questo neoliberismo che divide e distrugge le nostre società.”

3 COMMENTI

  1. i greci, impauriti e minacciati dai politici e dai media occidentali, sceglieranno di continuare ad essere bastonati dai soliti poteri finanziari. grillo va in grecia per vedere in anteprima il risultato del referendum anti euro che egli propone.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

No, Garcia Marquez non ha scritto Samarcanda

Tutto quello che il Nobel colombiano non ha mai scritto ma che la rete gli attribuisce

La France insoumise, cercasi pluralismo

Piccolo dossier a proposito di La France insoumise, il partito di Jean-Luc Mélenchon

Kissinger, cent’anni di crimini contro l’umanità

Henry Kissinger: oggi sappiamo molto dei crimini mentre era in carica ma sappiamo poco dei suoi quattro decenni con la Kissinger Associates [Greg Grandin]

Street art finalmente in galera. Keith Haring in mostra a Marassi

Venti opere di Keith Haring in mostra a Marassi, il carcere di Genova. Un progetto di Teatro Necessario 

Colonialismo italiano: studiare, non negare

L'attualità stringente della lezione di Angelo Del Boca, a due anni della scomparsa dello storico che smontò il mito degli Italiani "brava gente"