8.8 C
Rome
giovedì, Dicembre 5, 2024
8.8 C
Rome
giovedì, Dicembre 5, 2024
Homein fondo a sinistraPotere al Popolo Genova: grazie a tutti, ci vediamo nelle lotte

Potere al Popolo Genova: grazie a tutti, ci vediamo nelle lotte

Potere al popolo Genova fa il bilancio della campagna elettorale: assemblee e cene popolari, 15mila volantini distribuiti, in piazza contro il fascismo 

Un grazie di cuore. Ed un resoconto della campagna.

Sta per concludersi la campagna elettorale genovese di Potere al Popolo per le elezioni del 4 marzo.

Con questa breve lettera vogliamo ringraziare tutte le compagne e i compagni ed i singoli cittadini che si sono attivati per questa impresa che ha avuto tratti, per noi, molto positivi.

Abbiamo tenuto tre assemblee pubbliche al CAP di Via Albertazzi, che ringraziamo per l’ospitalità, dove abbiamo lanciato questa sfida e scelto i candidati dal basso senza interventi e senza candidature imposte da nessuno.

Abbiamo dato circa 15 mila volantini alla settimana per più di un mese.

In una settimana abbiamo triplicato il numero di firme necessarie per presentarci nei collegi liguri.

Siamo stati quasi sempre in piazza, cominciando col partecipare al corteo antifascista del 3 febbraio e con un presidio per i fatti di Macerata.

Abbiamo volantinato e “megafonato” davanti agli ospedali per difendere la sanità pubblica, davanti alle scuole e all’università per difendere il diritto allo studio e all’istruzione pubblica, nelle stazioni e alle fermate dei bus per difendere il trasporto pubblico contro la tav, davanti ai luoghi di lavoro.

Ci avete visto poco in televisione o sui grandi giornali dove non ci hanno invitato se non in compagnia dei fascisti con i quali non abbiamo voluto neppure discutere alzandoci e andando via. Ringraziamo quei pochi giornalisti, spesso di testate on line, che hanno voluto comunque parlare di noi, dimostrando molta più sensibilità democratica e onestà  nell’informazione rispetto ai grandi media che conducono una battaglia politica che non ha nulla di democratico.

Non ci avete visto sui cartelli negli autobus, non avete visto i nostri annunci a pagamento perchè non ci piace questa politica in mano ai potentati economici.

E comunque, nessuno di noi poteva permettersi certe spese.

Il costo totale della nostra campagna è stato inferiore ai 2000 euro. Li abbiamo ricavati tutti con le cene di autofinanziamento al circolo Bianchini e negli altri luoghi associativi che ci hanno ospitato (l’elenco sarebbe lungo e comunque li ringraziamo tutti).

La nostra è stata una campagna collettiva di Potere al Popolo.

I nostri candidati la hanno condotta senza personalizzazioni, mettendo al primo posto le idee di riscatto sociale che ci guidano.

Ora aspettiamo il risultato, certi che l’entusiasmo che abbiamo visto intorno a noi non sarà effimero.

Per quel che ci riguarda, il solo fatto di aver dimostrato che un gruppo di lavoratori, cittadini, precari, pensionati, disoccupati può far paura agli sfruttatori ed alla politica che li sostiene è un dato che ci spinge ad andare avanti.

Qualunque sia il risultato, ci rivediamo nelle lotte sociali e politiche dopo il 4 marzo.

Se divisi non siamo niente, uniti possiamo essere tutto.

Grazie a tutte/i

Potere al Popolo!

Troviamoci ancora una volta nelle piazze prima del voto e del silenzio elettorale!
VENERDI’ 2 marzo un corteo partirà da piazza delle Erbe per gli ultimi volantinaggi e comizi!

Alle 20, cena presso il Circolo ARCI 30 Giugno: LA PRENOTAZIONE E’ OBBLIGATORIA ed effettuata scrivendo a questa pagina o ad Arianna (3333132619).

Alle 21.45, comizio di chiusura campagna con i candidati di Potere al Popolo Genova.

A seguire, MUSICA LIVE con le canzoni di Riccardo Nora Chicco e molti altri e DJ set!

Non mancate!
#PoterealPopolo!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Dietro le quinte della rivoluzione spagnola

Diego Giachetti recensisce Morte dell’anarchico Durruti di Paolo Bertetto (Derive Approdi)

Licia Pinelli: un’assenza, una presenza

Poi, non l'ho più sentita. Sai come vanno queste cose, si rimanda sempre... E così arriva il primo 15 dicembre senza di lei [Francesco "baro" Barilli]

Camminare, vedere, raccontare

I viaggi "in bianco e nero" di Ivo Saglietti, fotoreporter, nella mostra in corso al Palazzo Grillo di Genova

Victor Serge, la memoria della rivoluzione

Leggere Serge è fondamentale sul piano storico, politico e umano [Maurizio Acerbo]

Lo squadrismo dei tifosi israeliani e il pogrom immaginario

Violenza ad Amsterdam: i fatti dietro le mistificazioni e le manipolazioni politiche e mediatiche [Gwenaelle Lenoir]