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Sergio Triglia: «PaP, un’occasione perduta»

Sergio Triglia è stato il primo eletto con il simbolo di PaP in un municipio genovese. Ora dice che Potere al Popolo è «un’occasione persa»

da Genova, Sergio Triglia

Ci avevamo creduto e nell’accettare la sfida, eravamo riusciti nell’impresa di eleggere il primo rappresentante di PaP nelle istituzioni locali, a Genova, città medaglia d’oro della resistenza e in un quartiere popolare dalle tradizioni operaie e portuali.
L’onda che viene dal mare si è infranta sullo scoglio delle contrapposizioni frontali e ideologiche condotte a livello centrale e quell’esaltante moto perpetuo si è arrestato, trasformandosi in una palude melmosa.
Il progetto di PaP l’ho sempre pensato come aperto, inclusivo e partecipato, capace di unire le lotte e le vertenze sul territorio e sui posti di lavoro, un vero argine contro le politiche liberiste e i rigurgiti neofascisti.
Purtroppo non è andata così.
Ne prendiamo atto, ma con la consapevolezza che in questa contrapposizione tra ceti politici a rimetterci sono stati i territori, che non sono stati ascoltati, bensì sconfitti e umiliati.
Il viaggio verso la costruzione di un percorso unitario a sinistra è ancora molto lungo, e la navigazione non può che riprendere dai quartieri, dalle periferie sociali e dalle realtà associative, provando a valorizzare le esperienze differenti e unire le diversità culturali di quanti in questi anni si sono opposti allo stato di cose presenti.

*Sergio Triglia, Consigliere Municipio Centro Ovest Genova, Potere al Popolo.

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