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Alba, la cultura in periferia, su un furgoncino rosso

Alba, al Cinema Vecchio si festeggia il progetto Cultura in movimento. Per un’educazione sociale, popolare, comunitaria

Sabato 16 e domenica 17 novembre appuntamento al Cinema Vekkio per festeggiare l’ultimo anno del progetto che con un furgoncino rosso itinerante ha fatto circolare la cultura lungo le periferie

Il Cinema Vekkio di Corneliano d'Alba

 Cultura in Movimento, è il progetto che introduce nel territorio un nuovo concetto di azione e interazione, di pensare le periferie, di agire in modo partecipativo e dal basso. Oggi il percorso giunge al termine dei primi tre anni di attività. Missione: reinventare il concetto di abitazione degli spazi urbani periferici facendo circolare contenuti culturali attraverso installazioni audiovisive, eventi e spettacoli.

Nel concreto un furgoncino itinerante, rosso e compatto e guidato da educatori-mediatori ha raggiunto gruppi di bambini e giovani coinvolgendoli nell’organizzazione di attività culturali. Il furgoncino conteneva al proprio interno libri, film, casse audio, telone e video-proiettore, postazione radio mobile. Nel tempo sono stati realizzati testi di canzoni, video, mappe sociali, laboratori, performance, proiezioni di pellicole. L’idea nasce nel Cinema Vekkio di Corneliano d’Alba ed è finanziata dalla Compagnia di San Paolo.

Spiega Giorgio Crana, presidente del Cvk: “L’approccio è partecipativo, inclusivo e dal basso. Si intende applicare il concetto di educativa di strada alla cultura, ossia riportare il lavoro culturale tra la gente, per ri-alfabetizzarci socialmente e formarci ad esercitare forme di Democrazia diretta e partecipata, per riappropriarci dei temi e del controllo delle decisioni che determinano le nostre esistenze e le nostre comunità. Il tema di fondo è quello di costruire una pedagogia militante provando a far nascere il sentimento di una critica e di una ricerca pratica alternativa all’esistente”. Nell’ultimo triennio Cultura in Movimento ha coinvolto 13 territori, 60 associazioni, 575 bambini dai 3 ai 14 anni, 350 ragazzi dai 15 ai 25 anni e 50 adulti. Sabato 16 e domenica 17 novembre il progetto festeggia i primi tre anni di attività al Cinema Vekkio di Corneliano d’Alba. E’ prevista una formazione di due giorni dal titolo: “Per un’educazione sociale, popolare, comunitaria”.

Il programma

Sabato 16 novembre
Dalle 09.30, laboratori di rielaborazione di alcuni percorsi fatti sui territori: Rap (Militant A – Assalti Frontali), Teatro (Damiano Grasselli – Teatro Caverna), Video (Davide Crudetti – Zalab) Fumetto (Federico Manzone – Canicola Edizioni).   Sempre dalle 9,30 sono previsti gli interventi di  Checchino Antonini dal titolo “Mutualismo, mutualismo conflittuale, mutualismo educativo” (giornalista freelance, da vent’anni segue e racconta in maniera militante i movimenti sociali), di Nicola Villa con “Fare una rivista per rompere le palle” (co-direttore responsabile della rivista di educazione, cultura, politica e intervento sociale Gli Asini e promotore responsabile del Salone dell’Editoria Sociale), Christian Raimo con “La scuola di tutti, la scuola contro tutti” (insegnante e scrittore, giornalista per la rivista Internazionale, promotore come Assessore alla Cultura del Terzo Municipio di Roma del movimento educativo culturale di cittadini e cittadine Grande come una città), e infine  Stefano Laffi “Fare inchiesta con i giovani: che cosa abbiamo imparato” (ricercatore sociale presso l’agenzia di ricerca sociale Codici di Milano, si occupa di mutamento sociale, culture giovanili, processi di emarginazione, consumi e dipendenze. Si prosegue con il pranzo preparato dall’Osteria Sociale Magna Neta, poi alle 14 riprendono i laboratori d’arte e poi di politica, educazione, cultura e inchiesta. Dalle 16 alle 17 verrà proposta una restituzione in plenaria di tutti i laboratori svolti. Conclusione della giornata a partire dalle 22.30, con il contest RapdZona, seguito dall’esibizione di Assalti Frontali  che tornano ad infiammare il palco del CVK gli ASSALTI FRONTALI.
Storico gruppo romano, sono i veterani dell’Hip Hop italiano e militante; da oltre venticinque anni sono sinonimo di rap, di rime dure e pure come diamanti, poetiche, limpide e mai banali.
L’apertura della serata è affidata ai ragazzi di BeStreet Hip Hop School Alba & Bra che portano al cvk il format RapdZona Showcase con performance live, freestyle, battle royale e breakdance. Sul palco si alterneranno Alessandro BJ Giacosa, Shame Vergogna , la band Beppe Malizia e i Ritagli Acustici e tanti altri … seguiti dalla regia di BRANX IL Signa.
A concludere la serata Vicol Thanks in consolle. [open. 21.30 start. 22.00 ingresso riservato e gratuito soci arci]


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ASSALTI FRONTALI
Il gruppo si forma a Radio Onda Rossa (una radio libera e militante di Roma) nel 1988, durante le trasmissioni hip-hop che Militant A faceva come DJ insieme alla sua posse chiamata poi “Onda Rossa Posse”. Il programma ospitava spesso rapper romani per farli esibire dal vivo in trasmissione, ma all’epoca cantavano tutti in inglese e questo lasciava insoddisfatta la Posse romana. Comunicare nel linguaggio del proprio territorio era un elemento fondamentale per capire in pieno la potenza comunicativa del Rap. Fu per questo che Militant A insieme al suo socio di allora Castro X iniziarono a buttare giù le prime rime e introdussero dei testi in italiano nel Rap tanto per vedere come girava. La cosa piacque subito, il telefono bolliva, gli ascoltatori volevano risentire i pezzi in onda. L’anno dopo, 1989, iniziarono i concerti nei centri sociali a Roma e poi subito in tutta Italia nella rete dei posti occupati, i primi al “Breack out” di Primavalle poi al “Faro” del Trullo e al “Pedro” di Padova. Poi l’anno da “paura”, il ’90, il movimento della Pantera nelle università occupate. C’è un pezzo che è diventato colonna sonora di quell’anno: “Batti il tuo tempo”, cantato nelle gradinate delle facoltà e nelle manifestazioni degli studenti e diventato poi titolo del primo e unico disco della formazione Onda Rossa Posse nel 1990. “Batti il tuo tempo”, autoprodotto con il sostegno dello spazio occupato “32” di Via dei Volsci è il lavoro che ha fatto conoscere questo gruppo in tutta Italia per i testi mai banali e pregni di poesia urbana e desiderio di lotta. Dopo quell’anno inizia l’esperienza Assalti Frontali, un gruppo aperto che di volta in volta ha avuto dentro la sua formazione artisti come Castro X, NCOT, 00199, Susi, Brutopop, Ice One, Lou X, Valerio AKA Guerra, SanSante, Sioux, Penni, LaTLaO, oltre alla presenza costante di Militant A che garantisce la continuità e la coerenza del progetto. Negli anni ’90 Assalti Frontali hanno prodotto dischi divenuti ormai leggenda nell’hip-hop italiano, come “Terra di nessuno” (autoprodotto 1992), “Conflitto” (autorprodotto e distribuito da il manifesto cd – 1996), “Banditi” (primo – ed ultimo – con una major, la Bmg, 1999), e concerti in tutti i posti occupati del paese, sui camion durante le manifestazioni, all’estero in occasione di azioni di solidarietà come a Valona o a Gerusalemme est. Il grande contributo di decine di fratelli e sorelle che hanno partecipato anche solo per poco all’esperienza di Assalti Frontali e la predisposizione a mutare mantenendo ferma la sua identità militante nelle lotte che si sono succedute in Italia e nel mondo è stato il motore che ha permesso di trovare sempre forza e ispirazione in tutti questi anni.
Nel 1993 partecipano alla colonna sonora di “sud”, film di Gabriele Salvatores, per cui hanno scritto la canzone che apre la pellicola.
E’ tutto uno stile e un modo di proporsi che sono in collisione. Assalti torna alla distribuzione con “il Manifesto cd” e nel 2004 produce “HSL – Hic Sunt Leones”, suonato dai Brutopop e mixato in Euskadi nello studio di Kaki Arkarazu. Il disco vende oltre quindicimila copie conquistando per tre mesi il primo posto della classifica indie di “Musica e Dischi”, dando vita anche ad un remix – HSL-R (il manifesto cd – 2005). Nel 2006 avviene uno spostamento nelle struttura del gruppo. Al microfono, al fianco di Militant A, si installano Pol G e Glasnost che punteggiamo le rime con il loro soul e la loro ironia, e alla musica entra il giovane produttore e compositore Bonnot, originario di Bergamo, che scrive la maggior parte delle basi di “Mi sa che stanotte…”, registrato e prodotto a Torino a Casasonica. Per questo disco, a novembre dello stesso anno, gli Assalti Frontali vincono il PIMI (Premio Italiano per la Musica Indipendente), riconoscimento organizzato dal MEI, imponendosi come “Miglior Album 2006”: Il disco, da cui vengono estratti due video-clip, “Mi sa che stanotte pt.2” e “Gaia per davvero” e programmati dai maggiori network televisivi. Staziona per 9 mesi nella classifica indie di “Musica e Dischi”. Nel 2008 Assalti Frontali producono il disco numero sette, “Un’intesa perfetta”, prodotto con la stessa formazione del precedente e ancora a Torino a Casasonica. Per finanziare e promuovere i coordinamenti dei genitori insegnanti e il coordinamento “ Non Rubateci il Futuro”, nel dicembre del 2008 il brano diviene un mini cd in tiratura limitata. A Settembre 2009 esce il video clip “Il rap di Enea”, girato nella scuola Iqbal Masih da Marcello Saurino, che vince il premio al MEI di faenza come miglior video Hip-Hop dell’anno. Il 2009 vede gli Assalti impegnati nel tour ARCIREAL e ospiti nel libro/cd dal titolo “Renegades of funk” di U.NET, scrittore e ricercatore interessato alla cultura hip hop. Nel 2011 esce “Profondo rosso” disco compatto di 10 tracce tutte con una forte identità che segnano un’epoca di movimenti esaltanti nella scuola pubblica, nelle case occupate, nella lotta per l’inclusione dentro un periodo segnato dalla crisi economica, canzoni come “Roma meticcia” (video di Marcello Saurino), “Cattivi maestri”, “Lampedua lo sa”, “Mamy” (video di Marcello Saurino), “Sono cool questi rom”, “Spugne”, diventano dei veri inni della strada.
Il 19 luglio 2014 esce “Il lago che combatte” in collaborazione con Il Muro del Canto, canzone (e video di Marcello Saurino) sulla lotta della lago della Snia che ha subito una diffusione virale, facendo conoscere a tutti l’esistenza e la vicenda di questo che è l’unico lago naturale di roma.
Nel novembre del 2016 esce: “Mille Gruppi avanzano”, disco n. 9 della band, preceduto dai singoli “Spiaggia libera” (video di Daniele Martinisi) e “Io sono con te” (video di Marcello Saurino) .

RAPdZONA live SHOWCASE.
È l’evoluzione top del format nato dalla collaborazione con Radio Alba. Un presentatore 3 rapper due Dj, una BAND (Bass drum PC) e ballerini di BREAKDANCE.
Partirà l’Hosting LUKE PASCAL che introdurrà un freestyle tra i Rapper della serata su una base strumentale live della band con i ballerini di Breakdance della #bestreetcrew. Seguiranno performance live e showcase dei rapper BJ, SHAME & KATO con Dj BRANX IL SIGNA & JACK LINGUA. Per concludere lo show con una Rap Battle Royale su base strumentale live della band più BEATBOX e insieme ai ballerini di Breakdance.

Domenica 17 novembre
Alle 17 si inizia con i “Dialoghi e pratiche per una Pedagogia della Resistenza”, con Raffaele Mantegazza (docente di Pedagogia generale e sociale Università Milano Bicocca). Alle 19 aperitivo dell’Osteria Sociale Magna Neta, per concludere alle 20,30 con la “La sposa bambina”, pièce teatrale liberamente tratta dal racconto di Beppe Fenoglio – con Damiano Grasselli, Viviana Magoni e Luca Ravelli del Teatro Caverna.

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