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Parma, poliziotto violento: «Scusi, lei scalcia?»

Parma, poliziotto filmato mentre prende a calci un fermato tenuto immobile da due colleghi: la questura promette misure

Prima si guarda intorno, non si sa mai, poi sferra un calcio in faccia al ragazzo fermato e tenuto fermo da un paio di colleghi. Una scena che ci riporta al caso Perugini, il dirigente della digos genovese, implicato in vari misfatti a Bolzaneto e in strada ma famosissimo perché immortalato mentre prende la rincorsa, scivola, allora torna indietro e riprende la rincorsa per dare un calcio a un minorenne di Ostia bloccato da altri “servitori dello Stato”, rigorosamente travisati come andava di moda quei giorni: era il 21 luglio 2001, a Genova, il giorno delle migliaia di abusi violenti di uomini in vari tipi di divisa contro una manifestazione enorme contro il G8. Malapolizia e repressione.

Stavolta, invece, stava per concludersi la manifestazione che ieri sera ha portato in piazza Garibaldi a Parma oltre mille persone contro il Dpcm quando tre poliziotti hanno intercettato un uomo, che stava avventandosi contro una vetrina, non si per quale motivo, così dice un lancio di agenzia. Lo hanno bloccato a terra e uno dei tre agenti, come testimonia un video che sta circolando sui social, lo ha colpito al volto con un calcio. E’ l’episodio su cui il questore di Parma ha avviato accertamenti. La Questura non potrà fare a meno di ammettere, in una nota, che «il dipendente autore delle condotte è stato compiutamente identificato e nei suoi confronti verranno adottati immediati provvedimenti in relazione alle responsabilità configurabili previa immediata assegnazione a servizi non operativi».

 

«In riferimento ad alcune immagini postate sui social, relative ad un episodio accaduto ieri sera in Piazza Garibaldi, sono stati già avviati opportuni accertamenti. Il dipendente autore delle condotte è stato compiutamente identificato e, nei suoi confronti, verranno adottati immediati provvedimenti in relazione alle responsabilità configurabili, previa immediata assegnazione a servizi non operativi», comunica la Questura di Parma in riferimento all’episodio. Al termine della manifestazione in piazza Garibaldi di circa un migliaio di persone, per protestare contro le restrizioni anti-Coronavirus del nuovo Dpcm, un equipaggio della polizia è intervenuto in seguito alla segnalazione della presenza di una cinquantina di persone intente a lanciare bengala e altri oggetti. A un ragazzo che faceva parte del gruppo è stato intimato l’alt dai poliziotti, per identificarlo, ma non si è fermato. È stato quindi bloccato da due agenti in divisa. Mentre era a terra, immobilizzato, un poliziotto in borghese si è avvicinato e gli ha sferrato un calcio alla testa. La scena è stata filmata e poi postata sui social. Nel video si vede l’agente in borghese che si avvicina al ragazzo, si guarda intorno, e poi gli dà un calcio mentre è a terra bloccato dai poliziotti. L’uomo, dunque, per ora è stato sospeso dai servizi operativi, in attesa di ulteriori provvedimenti annunciati dalla Questura.

Tutto ciò in un Paese che sembra commuoversi per la sorte di vetrine infrante ma balbetta o, addirittura, approva comportamenti vigliacchi e abusanti da parte delle forze di polizia. Sarebbe interessante se un noto statista, celebre per le sue inclinazioni ferocemente xenofobe e per alcune esibizioni via social, citofonasse al portone del giustiziere-scalciatore parmigiano e domandasse: «Scusi, lei scalcia?».

Vale la pena ricordare, in chiusura, che filmare i pubblici ufficiali nell’adempimento delle loro funzioni è lecito. La registrazione fonografica o video di un colloquio, anche telefonico, ad opera di un soggetto che ne sia partecipe o comunque sia ammesso ad assistervi, è legittima (anche se eseguita clandestinamente, cioè senza informare l’interlocutore della registrazione in corso; ex multis, Cassazione penale, SSUU, 28 maggio 2003, N. 36747, maggio 2011 N. 18908, ottobre 2012 N. 8762).

Genova, 21 luglio 2001. Il prode dirigente della digos che coraggiosamente affronta un minorenne già pestato e tenuto immobile da altri galantuomini in divisa

#endpolicebrutality

 

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