7.5 C
Rome
venerdì 29 Marzo 2024
7.5 C
Rome
venerdì 29 Marzo 2024
Homequotidiano movimentoGli studenti reatini sul piede di guerra

Gli studenti reatini sul piede di guerra

Occupazioni delle scuole e manifestazioni. Al centro della protesta studentesca a Rieti l’edilizia scolastica, le gite annuali e i casi di mala amministrazione.

La protesta degli studenti di fronte al palazzo della Provincia.
La protesta degli studenti di fronte al palazzo della Provincia.

Quella che è conosciuta come una delle città più sonnolente d’Italia si sta ribellando. Anzi, per la precisione sono gli studenti di Rieti a essere scesi sul piede di guerra. Da giorni la città laziale è scossa da occupazioni delle scuole superiori e da manifestazioni. Una protesta nata al di fuori della politica, anche se ha ricevuto l’appoggio della federazione reatina del Fronte della Gioventù Comunista.

Le rivendicazioni si sono concentrate «attorno alle questioni dell’edilizia scolastica, del contributo volontario e dello strapotere dei dirigenti scolastici; che stanno logorando sempre più la scuola pubblica italiana. Nel caso particolare delle scuole di Rieti», recita un comunicato dei giovani comunisti. «Segnaliamo, la carenza di investimenti nell’edilizia scolastica da parte della Provincia, perfettamente in linea con la politica dei tagli del governo Renzi. La poca trasparenza del contributo studentesco, che viene gestito in maniera tale da limitare la possibilità di accesso a tutte le attività scolastiche, come accaduto al liceo scientifico “Jucci”, dove la dirigenza ha accorpato l’assicurazione per la gita scolastica al contributo volontario, rendendolo di fatto obbligatorio per chiunque volesse partecipare alla gita. Il caso Nobili al liceo classico “Varrone”, una manifestazione lampante di mala amministrazione e assenteismo della dirigenza che, grazie all’autonomia ricevuta dalle recenti riforme scolastiche, può permettersi di fare il bello e il cattivo tempo senza tener conto delle numerose richieste d’ascolto degli studenti».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, prego!
Inserisci il tuo nome qui, prego

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Perché i miliardari sono ossessionati dall’apocalisse

In Survival of the Richest, Douglas Rushkoff va a fondo della fissazione dell'oligarchia tecnologica di proteggersi dalla fine dei tempi A...

Brasile, presi i mandanti dell’omicidio di Marielle Franco

L'indagine ha rivelato il coinvolgimento di gruppi mafiosi, poliziotti corrotti e politici di Rio de Janeiro

La sinistra britannica e le prossime elezioni generali

Come bilanciare la necessità di disarcionare i conservatori con il desiderio di promuovere politiche socialiste [Dave Kellaway]

Cos’è We Deserve Better, la spina nel fianco sinistro del Labour

Owen Jones ha lasciato il Labour dopo 24 anni, esortando gli elettori a sostenere i candidati verdi e indipendenti alle prossime elezioni [Daniel Green e Tom Belger]

Sono laburista dentro. Per questo me ne vado

L'articolo con cui il columnist del Guardian ha annunciato le ragione del suo addio al Labour [Owen Jones]