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Torino, la speculazione uccide la socialità più del virus

Torino, quartiere Aurora, le realtà associative di Corso Brescia sotto sfratto causa “riqualificazione”

Car* Amic* e compagn* del Circolo Fuori Luogo, l’ultimo periodo come sappiamo è stato un momento difficile per tutte e tutti. La pandemia ha colpito molti di noi direttamente e indirettamente. Il covid-19 ha evidenziato i tagli alla sanità pubblica e le conseguenze si sono viste.
Per il circolo Fuori Luogo è stato un periodo di chiusura forzato che sta mettendo in seria difficoltà la continuazione delle nostre attività. Le riaperture saranno complicata per tutti ma per un circolo come il nostro diventa ancora più difficile. Le attività svolte si basano sull’aggregazione dei soci e non potendo fare nessuna attività di carattere culturale, la gestione delle spese diventa insostenibile. Ad oggi non sappiamo quando potremo fare concerti, presentare libri, creare dibattiti, fare teatro. Non sappiamo niente. Siamo fermi.

Per il Fuori Luogo oltre al lockdown si somma la certezza che dovremo trasferirci. Tutta l’area che va da corso Brescia al Ponte Mosca è stata acquistata da una società olandese, la TSH. Questa società è già presente in altre citta d’Italia dove ha realizzato gli “Urban Campus” chiamati “THE Student Hotel”. Lo spazio urbano dove è allocato il Fuori Luogo è stato messo all’asta tante volte con esiti negativi ma, questa volta non è stato così. La provincia ha venduto l’area per eliminare dal quartiere le realtà associative che vivono nello spazio di Corso Brescia. La riqualificazione di zona Aurora è un dato di fatto dopo la presenza della Lavazza. Le logiche liberiste vogliono distruggere un tessuto sociale per fare spazio ai profitti.
Noi nutriamo poche speranze sugli aiuti da parte degli enti pubblici (governo, regione, comune) le belle frasi e i miliardi di cui si parla non avranno noi come beneficiari.
Non ci siamo fatti sentire in questo periodo per scelta e anche perché c’era poco da dire. Sulla pagina abbiamo mandato delle dirette streaming ma niente di più
Nonostante le difficoltà che vi abbiamo espresso, noi oggi 10 giugno 2020 riapriamo a ranghi ridotti. Vogliamo fare un tentativo di riapertura che va fino alla prossima settimana e poi valutare se è meglio riaprire nella nuova stagione, da settembre.
Riapriamo per salutare i soci e i compagni che ci hanno sostenuto e per tutti quelli che sono passati al Fuori Luogo. Per chi vorrà e potrà passare.
Le regole da rispettare saranno illustrate a tutti i soci che verranno. Gli spazi comuni sono stati rivisti per la messa in sicurezza dovuta alla pandemia da Covid-19. Nel caso dovessimo riscontrare difficoltà di gestione della situazione oppure si presentassero segnali di ripresa del contagio noi richiuderemmo immediatamente.
Un abbraccio e un caro saluto a tutte e a tutti
Liborio ( per il direttivo)

Saremo aperti fino a sabato 21 giugno dalle 20,30 alle 24, per cenare prenotazione obbligatoria il giorno precedente  Contatti 328/2173764 interzonafuoriluogo@gmail.com

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